Il Centro Storico genovese è oggetto di particolare attenzione da parte della Polizia di Stato al fine di prevenire e reprimere i reati e verificare l’applicazione delle misure di contenimento della pandemia.
In particolare vengono effettuati controlli nelle aree ritenute di particolare criticità ossia nei luoghi di aggregazione, nei pressi di fermate metropolitane e bus, invitando le persone a sciogliere gli assembramenti e rispettare la normativa vigente sull’uso dei dispositivi di protezione individuale.
Ieri uomini dei commissariati Centro e Prè coadiuvato agenti del Reparto Prevenzione Crimine e della Questura ha identificato 41 persone, denunciato un 28enne marocchino per evasione, segnalato un 38enne ligure per la violazione dell’avviso orale emesso dal Questore di Genova nel 2016 in quanto si trovava in compagnia di persona pregiudicata, controllati 6 veicoli, verificati 8 esposti e segnalate 3 persone per inosservanza alle normative anticovid.
Durante la mattina personale del Commissariato Centro è intervenuto inoltre per una lite tra due uomini in via Lomellini. La persona che ha inviato la segnalazione ha rappresentato che uno dei due fosse in possesso di un coltello.
All’arrivo dei poliziotti i due contendenti, un mendicante romeno e un 47enne genovese ammettevano di aver litigato per futili motivi ma di non avere coltelli al seguito.
Dal controllo successivo è emerso che il genovese nascondeva nello zaino un pezzo di tubo innocente di 39 cm. del cui possesso non è stato in grado di fornire valide giustificazioni. Per tale motivo è stato denunciato per il possesso ingiustificato di armi od oggetti atti ad offendere.