“L’intesa di massima è stata raggiunta nel corso di una riunione tenuta in Regione Liguria cui hanno partecipato i vertici di Alisa, con il commissario straordinario Francesco Quaglia e il sub commissario e responsabile della prevenzione Filippo Ansaldi, e la delegazione dell’ Unione Ligure delle associazioni titolari di farmacia formata dalla presidente Elisabetta Borachia, dal vicepresidente Giuseppe Castello, dal segretario Francesco Turrin e da Francesca Massa.
In base agli accordi, che verranno formalizzati nei prossimi giorni, presto sarà possibile utilizzare le farmacie liguri sia per la prenotazione delle vaccinazioni anti-Covid che per la somministrazione dei vaccini”.
Lo hanno comunicato ieri sera i responsabili di dell’Unione Ligure e di Federfarma Genova.
“I dettagli operativi del progetto, che sarà inserito all’interno del più ampio piano vaccinale regionale – hanno aggiunto – saranno definiti nel corso di un tavolo tecnico, ma l’intesa prevede che nel giro di 15-20 giorni le farmacie siano operative e in grado di raccogliere le prenotazioni per le categorie degli aventi diritto, seguendo quindi le priorità già stabilite.
In un secondo momento le farmacie saranno anche il luogo fisico dove si potranno effettuare le vaccinazioni, in apposite aree e seguendo rigorose procedure di sicurezza.
La capillarità della rete delle farmacie regionali, circa 600 su tutto il territorio della Liguria, è stata un elemento fondamentale che ha portato alla decisione, destinata a dare un’accelerazione alla battaglia epocale che si sta combattendo contro il virus.
I vertici dell’Unione Ligure esprimono la loro soddisfazione, convinti che la grande professionalità dimostrata dalla categoria dei farmacisti nell’emergenza e la consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo sul territorio possano fornire un contributo importante in questo particolare momento storico”.