La Polizia ha denunciato un marocchino di 30 anni per furto con destrezza.
L’attività di indagine, effettuata dagli uomini del Commissariato Sestri Ponente, ha avuto origine da alcune denunce di furti con destrezza avvenuti nel quartiere genovese.
Le vittime, per la maggior parte donne, hanno descritto con chiarezza il modo con il quale erano state derubate.
Dapprima la proposta d’acquisto di un mazzo di fiori, una serie di apprezzamenti sulla generosità della malcapitata e, al momento dell’estrazione del portafoglio per dare qualche spicciolo a quel giovane così educato e “bisognoso”, l’improvviso avvicinamento.
Poi il lancio del mazzo di fiori tra le braccia della vittima e, con grande maestria, il furto delle banconote visibili all’interno del portafoglio senza toglierglielo di mano in modo da non essere scoperto.
Ha preso così il via l’indagine ed agli agenti di Sestri è stato subito chiaro che il 30enne, in coppia con un connazionale, non agiva sempre nei soliti luoghi ma spostava la sua attività delittuosa in varie zone.
Infatti, lunedì 1 febbraio, è arrivata in Commissariato una nota di ricerche diramata dai Carabinieri di Lavagna, con relative immagini delle telecamere cittadine, che ritraevano due giovani nordafricani all’opera nei confronti dell’ennesima malcapitata. Da qui la svolta alle indagini. Mercoledì scorso, durante un servizio di controllo del territorio, gli agenti del Commissariato, hanno fermato ed identificato un giovane marocchino di 30 anni, il cui volto ha immediatamente ricordato ai poliziotti proprio i fotogrammi della segnalazione dei Carabinieri di Lavagna.
Il successivo confronto con le immagini ha tolto ogni dubbio, era proprio lui il “giovane educato e bisognoso”.
Sono in corso le indagini per rintracciare l’amico del 30enne a cui è stata sequestrata la somma di 800 euro.