“Se la Liguria passa in area di criticità arancione è grazie alla politica della premiata ditta Boccia-Speranza, entrambi esponenti delle sinistre. Come Regione Liguria abbiamo proposto al Cts, purtroppo inascoltati, una diversificazione della provincia Imperiese.
Se dopo 12 mesi di pandemia Covid gli esponenti della minoranza non hanno capito che gli interventi fatti tre giorni prima danno risultati 10 giorni dopo, francamente non sappiamo più come spiegarglielo”.
Lo ha dichiarato oggi il governatore Giovanni Toti replicando agli attacchi di Pd e M5S sulle responsabilità del passaggio della nostra regione in area arancione.
Il tema della chiusura dell’Imperiese, con specifiche ordinanze regionali, era stato sollevato dalle minoranze anche in consiglio regionale martedì scorso.
Pd: Toti non ha chiuso l’Imperiese e ci ha rimesso tutta la Liguria. Si poteva evitare
Tosi a Toti: liguri non sono fessi, potevi chiudere l’Imperiese e non lo hai fatto
Toti a Governo Draghi: posticipare di un giorno entrata in vigore area arancione
“Già questa mattina – ha aggiunto Toti – ho firmato un’istanza urgente indirizzata al presidente del Consiglio Draghi perché dia subito un forte segnale di discontinuità col passato e, mantenendo sempre altissima l’attenzione per evitare il diffondersi del coronavirus, recepisca le esigenze anche economiche delle nostre attività di ristorazione posticipando di 24 ore il passaggio della nostra Regione in fascia arancione. Invece di sollevare inutili e pretestuose polemiche, sarebbe apprezzabile che anche le opposizioni sostenessero questa richiesta, nell’interesse dei liguri”.