Lo scorso fine settimana a Genova i carabinieri hanno effettuato un servizio finalizzato al controllo del territorio per la repressione dei reati in generi ed in particolare a fare rispettare le normative vigenti per il contenimento del Covid-19.
I militari hanno identificato oltre 150 persone di persone;
controllato 50 autoveicoli;
segnalato alla Prefettura un 39 enne di Savignone, trovato in possesso di una modica quantità di “marijuana” poi sequestrata.
Inoltre, nel Centro storico cittadino, un equipaggio del Nucleo Radiomobile, ha sottoposto a controllo, un ristorante, poiché, effettuava attività dei servizi di ristorazione non d’asporto o consegna a domicilio nonostante la sospensione prevista dalle restrizioni imposte dal ministero della Salute. Pertanto, il proprietario e le 30 persone all’interno, sono state sanzionate amministrativamente per un importo di oltre 13.000 euro.
In Valle Scrivia, sono state identificate più di 50 persone, controllati tre locali pubblici, senza riscontrare irregolarità, ad eccezione di un bar a Savignone, dove la proprietaria, in violazione alle normative vigenti, aveva consentito l’accesso simultaneo di numerosi avventori, venendo così sanzionata.
Lungo la passeggiata a mare di Camogli i carabinieri hanno poi scoperto la presenza di numerosi avventori intenti a consumare bevande e alimenti su tavolini, collocati all’esterno di alcuni locali. Il servizio della ristorazione è stato sospeso e sono state elevate sanzioni amministrative per le normative anti-contagio ai proprietari del 4 locali aperti. Come previsto dalla normativa vigente, i locali sanzionati, rimarranno chiusi per 5 giorni, in attesa dei provvedimenti della locale Prefettura.