Guardie mediche. Blitz dei carabinieri del Nas in tutta Italia. Le irregolarità rilevate dagli investigatori dell’Arma sono riconducibili in 3 casi su 4 a unità sanitarie in strutture ed immobili con carenze igienico sanitarie, tecnologiche, organizzative e strutturali, ambienti con muffe ed umidità, mancanza di vie di fuga, locali privi di accesso per persone disabili e servizi igienici non funzionanti o non distinti per operatori e utenti.
In altri casi, sono emerse criticità per la sicurezza degli operatori sanitari da potenziali episodi di aggressione da parte di utenti in stato di agitazione o malintenzionati, come l’assenza di sistemi di allarme, di videosorveglianza o del servizio di vigilanza, il collegamento alla centrale delle Forze dell’ordine e la mancanza di protezioni ‘passive’ come le porte blindate e le inferriate alle finestre.
Sono state rilevate ulteriori 22 irregolarità nelle misure di contenimento epidemico del Covid-19, dovute all’assenza di protocolli preventivi e di dispositivi di protezione individuale.
A seguito dei controlli dei carabinieri del Nas è stato anche denunciato un medico di Genova, responsabile di turno di un servizio di continuità assistenziale, per avere detenuto medicinali scaduti.