Domani i ristoratori liguri (e non solo) tornano in piazza contro il Governo, in particolare sulle decisioni assunte dall’Iss-Ministero della Salute a svantaggio di diverse categorie di lavoratori.
Gli organizzatori prevedono un notevole afflusso di persone e di riempire la piazza: “Saremo alcune migliaia”.
“In ogni caso – hanno ribadito – sarà una manifestazione pacifica come sempre e senza sigle identificative o tantomeno di partito. Noi non siamo untori. Vogliamo solo lavorare nel pieno rispetto delle regole anti Covid per cui abbiamo già investito i nostri soldi”.
A differenza di quanto successo lunedì scorso con i ristoratori, che spontaneamente si erano mossi in corteo anche per le strade del centro città, stavolta è previsto un presidio di protesta in forma statica. Pertanto, non dovrebbero esserci ripercussioni sul traffico.
L’appuntamento è dalle 15 alle 18 in piazza De Ferrari a Genova, davanti al palazzo di Regione Liguria.
Alla manifestazione hanno aderito anche i lavoratori di bar, discoteche, ‘banqueting’, ‘wedding planner’, scuole di ballo, palestre, fotografi, spettacolo, cinema, teatri, piscine, sale bingo, sale scommesse.