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21°Festival doppiaggio,Voci nell’Ombra 20/21

21°Festival doppiaggio,Voci nell’Ombra 20:21

Nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale, Premiate le eccellenze del doppiaggio nel cinema, televisione, e non solo

La serata di premiazione della XXI edizione del Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’Ombra” 2020/21 venerdì 26 febbraio è andata in scena on line dal Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale a Genova, dove sono stati annunciati e virtualmente consegnati i premi, gli Anelli d’Oro, momento centrale e atteso di una manifestazione rimodulata a causa della pandemia. L’anello di pellicola era l’antica unità di misura del doppiaggio, attualmente sostituita dal time code. La direttrice artistica Tiziana Voarino ha portato avanti con fermezza e creatività la kermesse dedicata alle eccellenze del doppiaggio italiano, nata nel 1997 per iniziativa di Bruno Astori e a lungo diretta da Claudio G. Fava, organizzata dall’Associazione Culturale Risorse – Progetti & Valorizzazione. Quest’anno il Festival è stato dedicato a Claudio Sorrentino, la voce ufficiale di Mel Gibson e John Travolta, recentemente scomparso proprio a causa del Covid-19.

«Siamo molto orgogliosi – dichiara la direttrice Tiziana Voarino – di essere riusciti a organizzare questa edizione, che è stata possibile solo grazie ai sostenitori e alla nostra volontà. Speriamo di avere compensato alla mancanza della parte emozionale e di spettacolo che arriva dal palcoscenico proponendo approfondimenti interessanti. Ci auguriamo che i settori a cui sono dedicati i premi apprezzino la sfida da noi accolta per far continuare a parlare di qualità e di queste professioni del settore postproduzione e trasposizione multimediale, che hanno insite nella loro matrice arte, tecnica e tenacia».

“Voci nell’ombra” si chiude sabato 27 febbraio, con “Dietro il microfono. Il podcast come strumento per l’innovazione sociale. La vita è una start up” con Gianni Gaude, Giustiniano La Vecchia e Mario Rosini. Il podcast è un tema su cui “Voci nell’Ombra” da anni dedica un progetto di formazione e approfondimento, dimostrando apertura verso i nuovi media e l’inarrestabile incedere tecnologico a cui non è estraneo il favoloso mondo del doppiaggio. Sarà presentato in questo appuntamento anche l’Anello d’Oro al miglior podcast.

Venerdì sera la serata della premiazione è stata condotta da Tiziana Voarino e da Silvia Mesturini, a cui hanno idealmente passato il testimone Maurizio Di Maggio e Patrizia Caregnato, che nel 2019 hanno condotto la scintillante XX edizione di “Voci nell’Ombra” al Teatro Chiabrera di Savona, dopo l’avvio prestigioso alle Giornate degli Autori della Mostra del Cinema di Venezia. Ma questa volta, anziché il teatro pieno, sono stati Facebook e Youtube a raccogliere i molti appassionati di questa arte che in Italia ha raggiunto livelli di eccellenza riconosciuti in tutto il mondo. Ecco il palmares dei migliori doppiatori e adattatori italiani, protagonisti della XXI edizione del Festival internazionale del doppiaggio “Voci nell’ombra”. Tutti i premiati erano in collegamento, protagonisti di quella che è diventata una vera e propria trasmissione, con la regia di Marco Bertani e Francesca Bonativa alla produzione. Gli Anelli sono stati realizzati da artisti d’eccellenza del territorio ligure: l’azienda Quidam e l’artista Gianluca Cutrupi, incisi a mano da Vanessa Cavallaro. La giuria è composta da esperti del settore, giornalisti, critici cinematografici, esponenti del mondo dello spettacolo e docenti accademici. Tutti i nomi sul sito del festival: http://www.vocinellombra.com/xix-edizione- giuria/

L’Anello d’oro per la miglior voce della televisione è stato vinto da SELVAGGIA QUATTRINI per l’interpretazione di Sarah Paulson nel personaggio di Mildred Ratched della serie televisiva Ratched, in onda su Netflix.

L’Anello d’oro alla miglior voce del cinema è stato vinto da FRANCESCO PEZZULLI per il doppiaggio di Leonardo Di Caprio nel personaggio Rick Dalton in C’era una volta a… Hollywood di Quentin Tarantino.

L’Anello d’oro per la migliore direzione e doppiaggio generale è stato vinto da SILVIA PEPITONI per la direzione del doppiaggio di Parasite, il film del regista coreano Bong Joon-ho, di cui ha curato anche l’adattamento e i dialoghi italiani, insieme ad Angelo Evangelista della Tiger che ha curato il doppiaggio. Il film, vincitore di quattro Oscar, Palma d’Oro e David di Donatello, è stato distribuito in Italia da Academy Two presieduta dal genovese Alessandro Giacobbe, che ha raccontato i retroscena di questo straordinario successo.

Il Premio La Voce di Cartoonia/Anello d’oro alla miglior voce dei cartoni animati e dei prodotti di animazione è stato vinto da ALEX POLIDORI per l’interpretazione di Tom Holland che dà la voce a Ian Lightfoot nel cartone animato Onward oltre la magia di Dan Scanlon.

L’Anello d’oro alla miglior voce per un’audionarrazione è stato vinto da ROBERTO CHEVALIER per l’interpretazione del radiodramma Michail Gorbaciov. L’uomo del Cremlino, trasmesso dalla Rete 2 della Radio Svizzera Italiana.

La Targa “Claudio G. Fava” alla carriera di doppiatore è stata vinta dall’attrice, doppiatrice e direttrice di doppiaggio LUDOVICA MODUGNO, voce del protagonista di Marcellino, pane e vino, di Rizzo in Grease, Glenn Close nella Carica dei 101, ma sono solo alcuni esempi che si potrebbero fare.

Il Premio alla carriera di regista per “Dietro lo schermo”, progetto realizzato in collaborazione con La Settimanale di Fotografia di Genova e Palazzo Ducale di Genova con il contributo del Comune di Genova, Genova Città dei festival e i suoi partner COOP LIGURIA e IREN, è stato vinto da CESARE FERRARIO, regista anche del radiodramma Michael Gorbaciov. L’uomo del Cremlino, prodotto dalla Radio Svizzera Italiana.

Il Premio SIAE all’adattatore e dialoghista di talento è stato vinto da BARBARA NICOTRA. SIAE ha istituito il premio nell’ambito di una politica iniziata nel 2015 e volta a promuovere e valorizzare i giovani talenti e il loro percorso formativo e lavorativo.

L’Anello d’oro alla migliore Audiodescrizione è stato vinto da FRANCESCA DI GIROLAMO per il film Hammamet di Gianni Amelio. Nel 2019 per celebrare il ventennale “Voci nell’ombra” ha lanciato la campagna “Per vedere a occhi chiusi” che promuove l’accessibilità nella fruizione degli audiovisivi. Quest’anno, grazie alla disponibilità della onlus Blindsight Project, si è aggiunta una nuova sezione presieduta da Laura Raffaeli e il premio alla Carriera di audiodrescrittrice.

Il nuovo Premio alla Carriera di Audiodescrittrice è stato vinto da LAURA GIORDANI, per la professionalità e per il ruolo rilevante nella formazione.

L’Anello d’oro per il miglior podcast, anche in termini di ricaduta sociale, è andato a LA VITA È UNA STARTUP di Giustiniano La Vecchia (autore) e Gianni Gaude (narratore), con le musiche di Mario Rosini.

Il festival “Voci nell’Ombra” 2021 è sostenuto da MIbact – Direzione Generale Cinema e Audiovisivo, realtà istituzionale che torna a sostenere il festival come durante gli anni d’oro della direzione di Claudio G. Fava, SIAE, Nuovo Imaie, Fondazione Agostino De Mari, Quidam – eccellenza nella lavorazione del vetro per l’edilizia e per l’interior design -, ed anche Tiziana Lazzari –Cosmetic Dermatology, e da numerosi sponsor liguri e nazionali, oltre ai tanti patrocini (AIDAC, AGIS, Regione Liguria, Comune di Savona, molte Università fra cui Genova, Strasburgo, Civica Scuola Milano, Bologna, Sophia Antipolis a Nizza, a cui si uniscono per la prima volta Barcellona e Tor Vergata, oltre all’Ufficio Scolastico Regionale), Rufilm russa e Università di San Pietroburgo.

Il programma dell’edizione 2020/21, la ventunesima nella storia del festival, fa parte di “Dietro lo schermo” sviluppato insieme a La Settimanale di fotografie per “Genova città dei festival 2020” e, per quanto riguarda la premiazione, è possibile anche grazie alla collaborazione di Palazzo Ducale a Genova che ha messo a disposizione la Sala del Maggior Consiglio per la registrazione di parte dell’appuntamento. Alle registrazioni ha partecipato Silvia Mesturini.