Uomini della Polizia Ferroviaria di Savona, la scorsa settimana, hanno denunciato in diverse circostanze, due soggetti che hanno compiuto atti osceni in ambito ferroviario.
Il primo episodio si è verificato lo scorso venerdì 26 febbraio nella stazione di Savona. Qui un italiano di 53 anni di Andora, con precedenti, si è fermato davanti all’ascensore del sottopasso e dopo aver mostrato i genitali a più persone, ha cominciato ad urinare noncurante del transito delle persone che in quel momento passavano.
Gli uomini della Polfer si sono accorti di quanto stava accadendo e sono intervenuti fermandolo e portandolo in ufficio per identificarlo.
Dagli accertamenti è risultato che l’uomo era evaso dagli arresti domiciliari e lo hanno denunciato per atti osceni ed evasione.
Il secondo episodio si è verificato il giorno successivo a bordo del regionale Torino-Savona. Qui un pakistano di 28 anni senza fissa dimora si è seduto in uno scompartimento davanti a due donne e appoggiando il giubbotto sulle proprie gambe, occultava la mano sotto il giubbotto masturbandosi e fissando le due donne.
Le due donne si allontanavano dallo scompartimento ed avvertivano il capotreno che una volta a Savona allertava la Polizia Ferroviaria.
Gli agenti salivano sul treno, individuavano il pakistano e dopo averlo portato presso gli uffici della stazione, lo denunciavano per atti osceni.