“Ritengo discutibile che ci siano infermieri, operatori sanitari, personale sanitario in generale che hanno rifiutato di proteggere loro stessi con il vaccino e così facendo non proteggono i degenti dei reparti in cui lavorano”.
Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure, con delega alla Sanità, Giovanni Toti in merito all’infermiera che aveva rifiutato il vaccino ed è stata trovata positiva al Covid e al focolaio scoppiato al padiglione Maragliano del San Martino.
Focolaio Covid al Maragliano, positiva anche infermiera che aveva rifiutato vaccino
Infermiera no-vax e focolaio Maragliano: legge ligure per obbligo vaccini a sanitari
“La legislazione nazionale – ha spiegato Toti – non prevede un intervento per impedire a chi non si vaccina di svolgere determinate attività perché sarebbe una discriminazione sul posto di lavoro.
Credo tuttavia che chi svolge una professione a contatto con i nostri cittadini più fragili abbia il dovere di vaccinarsi.
Sentire di personale altamente specializzato che, impiegato nei gangli più sensibili della nostra sanità, rifiuta la vaccinazione mettendo a rischio la salute di persone più fragili, lascia francamente l’amaro in bocca.
Oggi, con più di 100mila morti in Italia, sapere che qualcuno, avendone l’opportunità, non si vaccina, è un impiccio. Un problema in più che preferiremmo si potesse evitare.
Credo che il Governo dovrebbe farsi carico di queste situazioni”.