L’Amministrazione Comunale di Varazze ha ricordato tutte le vittime del Covid
Ieri, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, l’Amministrazione Comunale di Varazze, che ha prontamente aderito all’invito del presidente dell’Anci, Antonio Decaro, fatto dopo l’istituzione della “Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di coronavirus”, svoltasi davanti all’ingresso del Palazzo Comunale con le bandiere a mezz’asta e un minuto di silenzio, ha ricordato tutte le vittime del Covid.
Alla cerimonia, svoltasi in sicurezza, nel rispetto delle norme di contrasto al diffondersi della pandemia tuttora attiva, sono intervenuti:
– il Vicesindaco Luigi Pierfederici, gli Assessori Mariangela Calcagno e Bettina Bolla, il Consigliere Andrea Cipollone, il Segretario generale dott.ssa Stefania Caviglia, i Dirigenti comunali Ing. Massimiliano Zocco, Arch. Giovanna Berrino, il Comandante P.L. Ispa. Capo Mauro Vercesi, il Sig. Mario Traversi e la Segretaria del Sindaco Sig.ra Graziella Caria.
La “Giornata nazionale in memoria di tutte le vittime dell’epidemia da coronavirus”, il 18 marzo, data in cui esattamente un anno fa a Bergamo, per la prima volta, i mezzi militari sono stati impiegati per il trasporto delle salme, dopo l’approvazione all’unanimità della commissione Affari costituzionali del Senato, riunita in sede deliberante, è diventata legge promulgata questa mattina dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella.
«Questa mattina alle ore 11:00 la Amministrazione Comunale ha reso il doveroso omaggio alle vittime del Covid con un minuto di rispettoso silenzio – dichiara in Vicesindaco Luigi Pierfederici -. Per la giornata odierna anche le bandiere che sventolano sul palazzo comunale rimarranno a mezz’asta in segno di commemorazione delle vittime del coronavirus. Riprendendo le parole del presidente Anci, Sindaco della Città di Bari Antonio Decaro, testimoniare l’unità in questo momento è un segnale di fiducia e speranza per i cittadini e per la nostra comunità fortemente provata da questa triplice emergenza sanitaria, economica e sociale.»