Il “Club Zonta Portofino Tigullio e Paradiso” organizza una videoconferenza su “Adolescenza medioevo della vita. Le problematiche adolescenziali oggi” giovedì 25 marzo alle ore 21,15 sulla piattaforma Zoom tramite le credenziali allegate nella locandina. adolescenza medioevo ZOOM
La Presidente dello Zonta Club Portofino Tigullio Paradiso Mariangela Condoleo comunica in una nota: «Questa conferenza sull’adolescenza come medioevo della vita rappresenta un importante momento di riflessione e approfondimento di tematiche comportamentali collegate al periodo evolutivo così delicato e particolare vissuto dai giovani. Il riferimento all’epoca storica medievale congloba in sé un’ambivalenza insita nel termine stesso, ossia Medioevo come periodo buio e, nello stesso tempo, come epoca fiorente di trasformazione socio-culturale, così come viene interpretato dalla recente indagine storiografica.
I nostri giovani vivono l’adolescenza fra momenti altalenanti di difficoltà interiore, dubbi e spensieratezza legati al periodo evolutivo stesso. Durante l’incontro verrà focalizzata l’attenzione sui passaggi salienti in grado di affrontare la tematica dal punto di vista medico e sanitario grazie a referenti preparati e competenti in materia quali sono Emilia Beani, mediatrice familiare, e Augusto Marchesi, pediatra e psicologo. In tal modo verranno analizzati i comportamenti dei giovani affinché i genitori e le persone di riferimento possano meglio comprendere i loro atteggiamenti e il vissuto che caratterizza questa età così complessa, critica e affascinante».
Biografia dei relatori:
Emilia Beani, laureata in Servizio Sociale e Politiche Sociali presso Università di Genova, Facoltà di Giurisprudenza, Master in Mediazione Civile e Sanitaria. Svolge libera professione ed è referente per lo studio e l’analisi delle problematiche legate all’evoluzione dei modelli familiari nella società attuale. Attualmente è Consigliera Delegata alla Famiglia e ai Servizi Sociali presso il Comune di Lavagna.
Augusto Marchesi, pediatra e psicologo, attualmente attivo nell’associazione onlus Ecopsi che si occupa del progetto “dopo di noi” rivolto a ragazzi con disabilità. ABov