Si allunga la lista di esposti, presentati in procura a Genova, relativi al focolaio Covid scoppiato nei giorni scorsi al padiglione Maragliano dell’ospedale San Martino, dove lavora un’infermiera no-vax risultata positiva.
Si tratta di un pensionato di 92 anni morto con coronavirus il 20 marzo scorso, che è la quarta vittima registrata finora in procura su cui stanno indagando i carabinieri del Nas.
Maragliano, salgono a 3 i pazienti morti con coronavirus. Denunce dei famigliari al Nas
Secondo quanto riferito dall’agenzia Ansa, Giovanni Battista Gentile era stato ricoverato al Maragliano dal 21 febbraio al quattro marzo scorsi, risultando negativo al test Covid.
Dopo le dimissioni era stato spostato in una Rsa genovese, dove il 15 marzo, a causa di una serie di sintomi riconducibili al Covid-19, era stato di nuovo sottoposto al tampone che questa volta era risultato positivo.
A quel punto era stato trasferito di nuovo al San Martino nel reparto Covid, dove poi è deceduto dopo pochi giorni.
Dopo la scoperta del “cluster” al Maragliano in procura erano arrivate altre tre segnalazioni di decessi sospetti, sulle quali i pm genovesi hanno aperto i relativi fascicoli.
I carabinieri del Nas hanno sequestrato le cartelle dei pazienti e stanno ricostruendo i passaggi necessari per capire se i pazienti deceduti si siano tutti infettati al Maragliano e a causa di chi.