Gli agenti della Polizia Ferroviaria di Genova hanno denunciato per tentato furto aggravato, in concorso con minore non imputabile perché di età inferiore ai 14 anni, una bosniaca di 65 anni con alle spalle numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e lasciata libera di circolare in Italia.
La nomade ha dichiarato di essere la nonna della piccola di soli sei anni.
L’episodio si è verificato l’altro ieri a bordo di un convoglio in viaggio sulla tratta Savona-Sestri Levante.
Una passeggera è stata avvicinata dalla bambina che, sorridendole e assumendo un atteggiamento amichevole, le si è seduta vicino. Mentre la 65enne che l’accompagnava si è posizionata su un sedile dietro a quello della vittima, in modo da tenere sotto controllo la situazione.
In arrivo alla stazione di Genova Piazza Principe, la pendolare si è accorta che la piccola aveva infilato una mano all’interno della sua borsa e aveva cominciato a rovistare tra gli oggetti in essa contenuti, per cui ha redarguito immediatamente la bimba e ha tirato la borsa verso di sé.
Dopo aver verificato che dalla borsa non fosse stato rubato nulla, la vittima del tentato furto ha avvisato il capotreno, il quale ha allertato la centrale operativa del Compartimento Polfer per l’intervento degli agenti del reparto operativo di Genova Piazza Principe al binario di arrivo del convoglio.
Individuate su indicazione del capotreno, la minore e la 65enne sono state accompagnate presso gli uffici della Polfer.
All’esito degli accertamenti, la nonna è stata denunciata a piede libero per avere tentato il furto sul treno utilizzando la nipote di età inferiore ai 14 anni.