Questa mattina è stata sottoscritta presso la sede della Capitaneria di porto della Spezia la convenzione per l’attività di monitoraggio e sorveglianza sulla molluschicoltura, tra il Comandante Capitano di Vascello Giovanni Stella in rappresentanza della Autorità Marittima ed il Direttore della S.C. Igiene degli alimenti di origine animale Dott. Mino Orlandi, in rappresentanza dell’Asl 5.
Tale atto convenzionale rafforza, anche per il 2021, la collaborazione tra la Guardia Costiera e l’Azienda Sanitaria, già da anni impegnate assieme nei controlli quotidiani sull’intera filiera della pesca, consentendo l’ottimizzazione delle risorse che hanno permesso di ottenere risultati rilevanti nella tutela della salute pubblica e dei consumatori.
L’accordo prevede il supporto in mare da parte del personale e mezzi della Guardia Costiera durante le attività di monitoraggio e sorveglianza sanitaria delle aree di allevamento e raccolta di mitili e ostriche svolta dal personale specializzato della Asl 5.
In tale ambito nel corso del 2020 le attività svolte in mare, anche durante l’attuale fase emergenziale, ha consentito di effettuare 7.970 controlli analitici (di cui 4638 sui molluschi bivalvi, 3332 su acqua di mare) e 4.165 misurazioni chimico-fisiche dell’ambiente mare.
L’attività di campionamento e controllo sulla filiera dei molluschi bivalvi, settore trainante oltre che storico dell’economia spezzina, sarà effettuata con cadenza mensile (con intensificazione nel periodo da maggio a settembre) nelle zone adibite a molluschicoltura presenti nella rada portuale, a Porto Venere, all’Isola Palmaria e le nuove aree di sperimentazione per l’acquacoltura presso Bocca di Magra (telline, vongole, vongole veraci, mitili e ostriche) e la diga foranea del porto della Spezia.