Il figlio di Beppe Grillo è indagato dalla Procura di Tempio Pausania per violenza sessuale in concorso con tre amici
Vanno avanti le udienze per una presunta violenza sessuale che, secondo la procura di Tempio Pausania sarebbe avvenuta nel luglio 2019 in un appartamento di Porto Cervo in danno di una studentessa milanese 19enne.
Sotto accusa c’è anche Ciro Grillo, figlio del fondatore del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo.
Il 21enne risulta indagato, in concorso, con suoi tre amici: Edoardo Capitta, Francesco Corsiglia e Vittorio Lauria.
Il figlio di Beppe Grillo, secondo quanto riportato dall’agenzia Ansa, è stato ascoltato giovedì scorso dai pm Gregorio Capasso e dalla pm Laura Bassani.
Ora la procura deve decidere se presentare la richiesta di rinvio a giudizio o di archiviazione, trasmettendo gli atti al gup del Tribunale in provincia di Sassari.
Secondo quanto riferito, Ciro Grillo avrebbe ribadito la versione dei fatti già fornita oltre un anno fa: nessuna violenza sessuale, semmai rapporti di gruppo consenzienti.
Tuttavia, secondo quanto riportato dai quotidiani La Repubblica e Corriere della sera, per gli inquirenti la 19enne conosciuta nella discoteca Billionaire sarebbe stata “afferrata per i capelli per bere mezzo litro di vodka e costretta ad avere rapporti di gruppo”.
Accusa stupro per Ciro Grillo, Procura di Tempio Pausania verso nuovi interrogatori
Il figlio di Beppe Grillo indagato per violenza sessuale