Per gli automobilisti liguri, pagare le tasse auto sarà più facile.
Parte “VideochiamAci”, un innovativo sistema di assistenza online, messo a punto da Automobile Club d’Italia e Regione Liguria, e presentato, questa mattina, dall’assessore ai Trasporti di Regione Liguria Gianni Berrino e dal direttore centrale della direzione per la fiscalità automobilistica e i servizi territoriali dell’ACI Salvatore Moretto.
Grazie a “VideochiamAci” – attivo presso la direzione territoriale ACI di Genova e le Unità territoriali ACI di Savona, Imperia e La Spezia – gli automobilisti potranno prenotare una consulenza video personalizzata, con un operatore ACI esperto di tasse auto, e ottenere tutte le info e i chiarimenti di cui hanno bisogno.
“La Liguria è la prima regione in Italia in cui prende il via questo utilissimo e praticissimo servizio di Aci – spiega l’assessore regionale Berrino – Le restrizioni e le misure per fermare la pandemia stanno contribuendo a sviluppare sistemi di videoassistenza sempre più a portata di click: un modo per migliorare il rapporto tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione”.
“L’ACI è al servizio dei cittadini, con i fatti, non a parole – ha dichiarato Salvatore Moretto – e “VideochiamAci” ne è l’ennesima, eloquente, testimonianza. Un nuovo canale di comunicazione, complementare e non alternativo ai canali tradizionali come e-mail, telefono, posta e, non appena sarà nuovamente possibile, i colloqui in presenza”. “Questo perché – ha spiegato Moretto – abbiamo ben presenti sia le esigenze di chi ha confidenza con i sistemi informatici, ma anche quanti hanno difficoltà ad accedere o utilizzare le nuove tecnologie”.
Sono quattro le e-mail per prenotare le videochiamate: direzione.territoriale.aci.genova@aci.it, unita.territoriale.aci.savona@aci.it, unita.territoriale.aci.laspezia@aci.it, unita.territoriale.aci.imperia@aci.it
“VideochiamAci” è il primo esempio italiano di colloquio digitale tra pubblica amministrazione e cittadini, reso possibile grazie agli investimenti effettuati da ACI per dare piena attuazione al Codice dell’Amministrazione Digitale ed al Piano triennale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione.