“Nell’ultima settimana sono pervenute agli uffici competenti del Commercio del Comune di Genova circa 80 richieste di occupazione suolo pubblico per l’apertura di dehors, a seguito dell’entrata in vigore dell’ultimo decreto che consente a bar e ristoranti di somministrare alimenti e bevande ai clienti solo all’aperto, a pranzo e cena, nelle aree di criticità gialla”.
Lo hanno comunicato oggi i responsabili di Palazzo Tursi.
“Gli uffici del Commercio – hanno aggiunto – stanno lavorando in tempi record per rilasciare le autorizzazioni, in una settimana dall’invio della domanda, a tutti i commercianti che ne facciano richiesta.
In particolari situazioni, dove gli spazi antistanti all’attività presentano criticità, ad esempio per marciapiedi troppo stretti, vengono fatti sopralluoghi mirati per trovare soluzioni che consentano di mettere tavolini ad esempio in piazzette limitrofe, come già sperimentato con successo in alcune zone del centro.
Dal 2020 a oggi sono oltre 1.200 le autorizzazioni di nuovi dehors rilasciate dal Comune di Genova, che un anno fa è stato il primo in Italia a rilasciare autorizzazioni in modo veloce e semplificato di suolo pubblico gratis a bar e ristoranti.
Infatti, con le delibere n.49 del 12 marzo 2020 e n.85 del 23 aprile 2020, la giunta Bucci ha stabilito l’esenzione dal pagamento di ogni onere connesso alle nuove occupazioni di spazi, aree pubbliche o agli ampliamenti di quelle già esistenti richieste da esercenti attività di somministrazione o consumo sul posto per compensare il minor uso delle superfici di esercizio connesso agli obblighi di distanziamento interpersonale imposto dall’emergenza sanitaria, per il periodo di durata dell’emergenza, con procedura semplificata”.