Secondo rigore neutralizzato in stagione: dopo Sanchez, ecco Dzeko. Emil Audero ha di che essere contento al termine di Sampdoria-Roma: parando il tiro dagli undici metri del bosniaco ha mantenuto imbattuta la porta e contribuito alla vittoria finale. «Felicità doppia per me – sorride -, perché il momento era delicato per l’andamento della partita: se avessero segnato, qualcosa poteva cambiare, ma non è successo e sono contento così. Dzeko? Non mi aspettavo tirasse, non era tra i primi rigoristi. C’è sempre uno studio sui rigori: si guardano quattro o cinque giocatori e si esaminano con il preparatore dei portieri e i compagni. Oggi è andata bene».
Atteggiamento. Con questa vittoria si conferma l’ottimo momento della squadra, che ha già superato il risultato di un anno fa: oggi i punti sono 45, nel campionato scorso 42. Il portiere a riguardo però si allinea al pensiero del mister: «L’obiettivo adesso sono i 52 punti, ma ogni partita ha il suo percorso e noi proviamo ad affrontarle una alla volta. Intanto abbiamo fatto meglio di un anno fa. Ranieri? Trasmette serenità, con lui si lavora bene. Non deve mai mancare l’atteggiamento: questo è quello che ci dice sempre, al di là degli errori tecnici. Così facendo abbiamo dato filo da torcere a tutti».