Al nord della Sardegna sorge il centro balneare più importante della zona, che accoglie ogni anno migliaia di turisti. Ci riferiamo a Porto Torres, situata in provincia di Sassari, meta preferita dei turisti provenienti da tutto il mondo per il suo mare cristallino e la vita notturna, accompagnati da noti siti archeologici e ritrovamenti delle popolazioni antiche.
Un luogo ideale per la vacanza estiva, ma non solo: Porto Torres è una località turistica che unisce il divertimento al relax e alla storia. Le chiese e le cattedrali presenti nella città sono numerose e sono circondate da bellissimi monumenti che raccontano i segni delle antiche popolazioni.
Raggiungere Porto Torres è molto semplice, grazie ai numerosi traghetti che partono ogni giorno dai principali porti d’Italia. Scopri la tratta traghetti Genova Porto Torres per valutare se prendere un traghetto diretto o fare scaldo in un porto della Sardegna più vicino. Il porto è il secondo più importante della Sardegna, dopo il Porto di Olbia. Porto Torres è un porto civico e industriale, dove transitano migliaia di merci ogni giorno, assieme ai traghetti turistici.
Monumenti, siti archeologici e chiese da vedere a Porto Torres
Tutte le città della Sardegna sono caratterizzate da bellissimi monumenti e siti archeologici costruiti nell’antichità e che ancora oggi caratterizzano le città sarde. Le costruzioni architettoniche di Porto Torres sono senza tempo, come la Basilica di S. Gavino, che costituisce la più grande chiesa romanica della Sardegna, incorniciata da due cortili denominati “Atrio Comita” e “Atrio Metropoli”. La basilica è strutturata in tre navate, sostenute da colonne in granito e in marmo rosa.
Un altro monumento da visitare è il Ponte Romano sul rio Mannu, un resto archeologico che risale al periodo dell’Antica Roma e costituiva, un tempo, una delle più importanti infrastrutture della città.
Per gli amanti dei resti archeologici, è fondamentale la visita al Museo Archeologico Nazionale, che rappresenta il fiore all’occhiello della Sardegna. Il Museo è stato aperto nel 1984 e include reperti molto importanti che testimoniano il passaggio di numerose civiltà che hanno vissuto e trasformato Porto Torres.
Il Parco dell’Asinara
Il Parco dell’Asinara è una riserva naturale molto ricca, istituita nel 1997, che ospita circa 400 specie diverse di arbusti, erbacee e fiori. Al suo interno è possibile visitare numerose specie di animali, come i mufloni, i gechi, i cinghiali e gli asinelli. Per arrivare al Parco dell’Asinara è possibile partire da Porto Torres o da Stintino e una volta arrivati lo si può visitare in bici, in autobus, a piedi o in auto.
Le spiagge da visitare a Porto Torres
Porto Torres è un centro balneare molto rinomato, perché si trova a Nord della Costa Smeralda e comprende numerose spiagge dove è possibile divertirsi o stare in totale tranquillità.
Tra le spiagge più belle troviamo la Spiaggia di Balai, che si trova nel cuore del Golfo dell’Asinara ed è caratterizzata da una cornice di vegetazione e scogli, da una spiaggia dorata e da un’acqua cristallina con fondali molto bassi.
La seconda spiaggia più visitata è la Spiaggia dello Scoglio Lungo, così denominata per uno specifico scoglio che si trova sul luogo. La spiaggia è realizzata con i sassi che arrivano anche nel fondale ed è il luogo perfetto per gli amanti dello snorkeling.
Nel Parco dell’Asinara è possibile rilassarsi nella Spiaggia Cala d’Arena, caratterizzata da una finissima sabbia bianca e una fitta vegetazione incontaminata.
La Spiaggia di Platamona è perfetta per le famiglie, la si può trovare a soli 20 minuti di auto da Porto Torres ed è caratterizzata dalla sabbia molto fine, dalle dune e sono presenti tutti i comfort per una villeggiatura.