Questa mattina si è svolta anche a Genova, come in tutta Italia, la manifestazione della Cub del settore Sanità nell’ambito dello sciopero dichiarato dal sindacato di base.
A Genova i lavoratori hanno fatto un presidio in piazza De Ferrari sotto il palazzo della Regione.
Diversi i cartelli contro l’obbligo vaccinale per i sanitari, ma non solo.
La richiesta, la stessa della precedente manifestazione del 30 aprile, è quella di abrogare il decreto 44 nella parte che riguarda l’obbligo vaccinale considerato dalla Cup “un vero e proprio ricatto” in quanto nel caso di rifiuto della vaccinazione il sanitario subirebbe la sospensione del lavoro senza alcun tipo di indennità o ammortizzatore sociali.
Il Cub oggi ha, però, manifestato per la gestione complessiva del sistema sanitario nazionale e contro la sua “sistematica demolizione”.
Secondo la Cub ci sarebbe in atto una vera e propria demolizione del servizio sanitario nazionale con un netto avanzamento del settore privato.
Tra le richieste avanzate dalla Cub anche l’incremento delle assunzioni e l’abolizione del numero chiuso per l’accesso alla facoltà di medicina.