“Il passaggio della rete autostradale di Aspi in mano al consorzio con Cassa Depositi e Prestiti deve segnare immediatamente un forte cambio di passo non solo per quanto riguarda la sicurezza dell’infrastruttura, per troppi anni trascurato con conseguenze devastanti soprattutto a Genova, ma anche in relazione agli investimenti. Ogni ulteriore ritardo sarebbe inaccettabile”.
Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti.
“Deve partire subito – ha aggiunto Toti – il cantiere della Gronda di Genova che questa regione aspetta da troppo tempo.
Il progetto è pronto a partire ormai da tre anni, Regione Liguria ha già espropriato i terreni e, tramite Autostrade per l’Italia, sono stati pagati gli indennizzi.
Ma non basta. In questi mesi di ripartenza dopo la pandemia da Covid-19 questo territorio in tutte le sue articolazioni, dalle imprese al comparto turistico fino ai pendolari, sta subendo disagi pesantissimi sulla rete autostradale a causa degli interventi di manutenzione e messa in sicurezza che, a tre anni dal tragico crollo del Ponte Morandi, sono ben lontani dall’essere conclusi.
Credo che sia necessario e indispensabile mettere in campo rapidamente anche un piano di indennizzi, azzerando i pedaggi nei tratti interessati dai cantieri”.