Nella suggestiva location del Chiostro del Museo Diocesano (ospita importanti opere d’arte riferite alla città di Genova, tra cui una collezione cinquecentesca di teli di lino grezzo color dell’indaco, antenati del jeans, rappresentanti la passione di Cristo) si è svolta la conferenza stampa di presentazione dello spettacolo “La congiura del Fiesco”, che sarà offerto gratuitamente alla cittadinanza e ai turisti in piazza San Lorenzo dal 19 giugno al 4 luglio alle ore 21,15.
Autorità e personalità della cultura e dello spettacolo, presenti o collegate, hanno sottolineato il significato di questo evento che riporta in piazza il Teatro, affinché il maggior numero di persone ne possa usufruire, seguendo un iter di grande successo tracciato lo scorso anno dall’itinerante TIR.
Non a caso lo spettacolo, che vuole essere d’orientamento e approfondimento culturale per chi visita la Regione, racconta una storia sanguinosa di ostilità tra le famiglie genovesi Fieschi e Doria: una storia genovese ma anche europea, poiché le vicende del Fiesco hanno colpito la fantasia del giovane tedesco Friedrich Schiller, autore del dramma, mentre si apprestava a diventare un pilastro della cultura tedesca e mondiale.
Il sindaco Marco Bucci, intervenendo in perfetta forma, ha rammentato che il Teatro è il principio della nostra cultura nonché elemento di riflessione che si ribalta sulle coscienze di cittadini e amministratori.
Una storia di potere questa, ma soprattutto di potere usato male ai fini del proprio interesse e della propria vanagloria: un monito per l’amministratore pubblico alla cui azione deve affiancarsi il comportamento etico.
Al termine dei lavori è stata offerta, nella stessa piazza san Lorenzo, una scena dello spettacolo.
I posti a sedere sono esauriti per tutte le rappresentazioni: consigliabile pertanto avere amici che forniscano un posto-finestra…. Elisa Prato