In oltre cinquant’anni di carriera Milo Manara, maestro del Fumetto italiano e internazionale, ha creato un universo immaginifico fatto di erotismo, avventura, cinema, storia, pubblicità, sociale che ha influenzato generazioni di lettori e autori.
Dal 23 giugno al 17 ottobre, al Porto Antico di Genova, le opere di Manara prenderanno forma nella mostra “Milo Manara. Un viaggio nel desiderio”, patrocinata dal Comune di Genova, a cura di Claudio Curcio per COMICON e organizzata dal Porto Antico di Genova S.p.a., Visiona e SMART.
Cento opere originali affiancate da schizzi, bozzetti, studi, documenti rari e inediti e, per la prima volta in esposizione, le illustrazioni “Lockdown Heroes” realizzate nel 2020, durante l’emergenza Covid-19, a sostegno delle donne che hanno continuato a lavorare affinché la vita andasse avanti.
“Erano tanti anni che aspettavo di tornare a Genova, per ora con le mie tavole e i miei disegni – ha dichiarato Milo Manara – ma spero proprio di poterlo fare di persona, sicuramente non appena ricevuta la seconda dose di vaccino, e in tempo prima della fine di questa mostra che segna la riapertura dei musei e dei luoghi di cultura. Spero che i visitatori apprezzino il percorso allestito per loro, in particolare le pagine dal Viaggio di G. Mastorna, che vedono protagonista il loro illustre concittadino Paolo Villaggio”.
“Milo Manara. Un viaggio nel desiderio”, presentata in diretta streaming il 22 giugno alle ore 12.00 in compagnia dell’autore, ripercorre le tappe principali del percorso artistico di Manara, facendo un tuffo nell’avventura con il suo alter ego Giuseppe Bergman e gli anni di amicizia con Hugo Pratt, passando per il cinema e i lavori con Federico Fellini, ma anche attraversando la storia con Caravaggio e i Borgia, senza dimenticare le grandi serie di illustrazioni dedicate a Brigitte Bardot e allo Zodiaco e gli omaggi ai cantautori della Scuola genovese come Luigi Tenco, Fabrizio De Andrè e Umberto Bindi.
“Noi di COMICON, da buoni abitanti di un’altra città di mare, siamo particolarmente felici di poter presentare il lavoro di Milo Manara a Genova, città in cui volevamo da tanti anni proporre finalmente una grande antologica del maestro Veronese>> – afferma Claudio Curcio, Curatore della mostra e Direttore di COMICON – International Pop Culture Festival di Napoli – <<Lo facciamo negli splendidi spazi di Porta Siberia, in collaborazione con il Porto Antico e il Comune di Genova, per un appuntamento che siamo sicuri appassionerà i tanti genovesi e i turisti che affolleranno il capoluogo ligure in questa estate di (speriamo) ritorno alla normalità.”
“Sono onorato di conoscere, per ora virtualmente, ma presto di persona, il grande Milo Manara – afferma Mauro Ferrando, Presidente di Porto Antico di Genova S.p.A. – E’ l’artista che più di tutti rappresenta per intere generazioni, il simbolo di una creatività immaginifica e sensuale. Voglio ringraziare Comicon per aver scelto Genova, città che ha una grande tradizione di appassionati, per questa bellissima mostra. Porta Siberia, con il suo fascino austero, è la location che più di tutto potrà esaltare l’arte di Manara e l’eccezionale durata della mostra, fino al 17 ottobre, costituirà un forte elemento di attrattività per l’estate al Porto Antico, una delle aree più frequentate e amate dai turisti e dai genovesi nella bella stagione, quest’anno teatro di un’eccezionale stagione di spettacoli. Ci fa particolarmente piacere che tra le opere in esposizione siano state scelte anche gli omaggi di Manara ai nostri cantautori (De Andrè, Bindi e Tenco), al mondo del cinema (Fellini) e la sua personale visione del momento difficile che abbiamo attraversato e che ora speriamo davvero di poterci lasciare alle spalle. Il ritorno delle mostre di qualità a Porta Siberia è il frutto di un nostro impegno specifico in ambito culturale che proseguirà con nuovi appuntamenti.”
Completano il viaggio le illustrazioni “Lockdown Heroes” realizzate nel 2020 durante la prima ondata dell’emergenza Covid-19 e dedicate alle categorie lavorative impegnate in prima linea durante i primi mesi di pandemia.