Un agente del Reparto Mobile, colpito sul casco durante i forti momenti di tensione di stamane davanti alla Prefettura di Genova, è stato soccorso dagli stessi lavoratori dell’ex Ilva che gli hanno offerto acqua fresca per lenire gli effetti del colpo ricevuto.
Il poliziotto è stato trasportato in ospedale per accertamenti.
Lo scontro tra lavoratori e poliziotti in assetti antisommossa è avvenuto intorno alle 11 di oggi quando si è verificato il contatto tra gli agenti schierati a difesa del portone della Prefettura in cima a via Roma e gli operai dell’ex Ilva.
Scontri ex Ilva, 5 agenti colpiti. Toti: violenza inaccettabile. Uil: gruppo di facinorosi
Una dirigente della Digos, posizionata davanti al Palazzo del Governo, si è poi tolta il casco per dare un segnale di distensione alle centinaia di manifestanti che hanno continuato a gridare “lavoro lavoro”.
Un segnale che sembra aver calmato gli animi dopo la tensione iniziale.
In ogni caso, davanti al portone della Prefettura sono stati posti due blindati della Polizia a difesa del contingente di agenti rimasto a presidiare il Palazzo del Governo.
Poco prima delle 12 il corteo dei lavoratori si è spostato in via Garibaldi per andare a protestare davanti alla sede del Comune di Genova a Palazzo Tursi.
Il 28 giugno scatterà la cassa integrazione per tutti i 981 dipendenti dello stabilimento di Genova Cornigliano.
Il sindaco di Genova Marco Bucci, poco dopo le 12, ha incontrato alcuni dirigenti della Fiom che gli hanno ribadito la necessità di chiedere la sospensione della cassa integrazione disposta dall’azienda.