L’invito rivolto alla cittadinanza è quello di unirsi in nome della tutela delle libertà individuali garantite dalla Costituzione
Italexit Liguria scende in piazza lunedì 19 alle 18 a Genova in Largo Eros Lanfranco e invita tutta la cittadinanza a unirsi, in nome della tutela delle libertà individuali garantite dalla Costituzione.
“La politica italiana, a partire proprio dal nostro Governatore regionale Giovanni Toti – scrivono dal movimento guidato d aParagone – ha esultato di fronte alla notizia dell’introduzione in Francia di un utilizzo ancora più restrittivo e illiberale del green pass.
I nostri politici plaudono a Macron, che ricordiamolo, ha dichiarato testualmente: «Faremo portare il peso di nuove restrizioni a chi non è vaccinato. Dal 21 luglio, solo i vaccinati o le persone testate negative potranno entrare nei luoghi di cultura, per esempio cinema e musei, che accolgono più di 50 persone. Non si tratta ancora di una vaccinazione obbligatoria, ma l’importanza del pass sanitario verrà estesa».
“Si tratta – proseguono da Italexit Liguria – di un provvedimento inaccettabile, che restringe ancora di più le libertà individuali, già duramente compresse in più di un anno di emergenza.
Il popolo francese, che difficilmente si fa mettere i piedi in testa dai soprusi del governo, è già sceso in piazza a tutela dei propri diritti. La politica italiana al contrario si è accodata tra applausi e urla di giubilo bipartisan, da destra a sinistra dell’arco istituzionale. Il primo a mostrarsi entusiasta sull’estensione dell’uso del green pass è stato, per l’appunto, il governatore Toti, che ha dichiarato: «È ovvio che non si può pretenderlo per prendere un bus o per andare al supermercato, perché le necessità vitali vanno assicurate a tutti. Ma per andare alla partita, a un concerto, nella grande palestra del centro, in discoteca, allora sì, il green pass serve. Anche per dare il segnale che, se si vuole godersi a pieno le proprie passioni, bisogna fare un piccolo sacrificio. Chi si vaccina ha diritto ad avere qualcosa in più rispetto a chi sceglie di non farlo».
Siamo di fronte a pruriti autoritari, a tendenze anti-costituzionali che cozzano con l’ordinamento del nostro Paese e con la tradizione democratica, improntata sulla libera scelta personale nel campo dei trattamenti sanitari.”
Per questo motivo “Italexit invita tutte le associazioni, i comitati, i gruppi politici e politico-culturali a scendere in piazza per esercitare e difendere i propri diritti di cittadinanza, a prescindere da interessi di bottega e appartenenze di bandiera.
Difendiamo insieme la democrazia e la libertà di scelta! Diciamo un secco no alle restrizioni della libertà individuale e ai pericoli di una deriva autoritaria.”