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Liguria, un morto e 30 guariti. Malati +23 e nuovi casi in aumento (+54)

Coronavirus (foto repertorio fb)

Sono 4.355 i morti con coronavirus con un aumento rispetto a quanto comunicato ieri da Regione Liguria di uno (femmina di 87 anni deceduta il 14 luglio al Galliera di Genova).

Sono 1481 i positivi accertati finora e malati, con un aumento rispetto a quanto comunicato ieri di 23. I pazienti in terapia intensiva sono 5 (uguale a ieri). Gli ospedalizzati sono complessivamente 13 (+1).

Sono 54 i nuovi casi (incremento in aumeto rispetto a quanto comunicato ieri).

Sono 97.910 i positivi accertati finora e guariti, con un aumento rispetto a quanto comunicato ieri di 30. L’incremento del valore deriva dal recepimento della circolare del Ministero della salute riguardante “le indicazioni per la durata e il termine dell’isolamento e della quarantena”. Infatti, non è più necessario il doppio tampone per confermare la guarigione perché ne è previsto soltanto uno.

Liguria, un morto e 7 guariti. Malati +23 e ospedalizzati -1. Nuovi casi 31

I flussi della Liguria sono stati allineati come indicato dall’Istituto superiore di sanità, considerando nei casi guariti, oltre ai pazienti che risultano negativi al test molecolare, anche quelli che risolvono i sintomi dell’infezione da Covid-19 e per i quali sono trascorsi 21 giorni dall’inizio dei sintomi previa valutazione di esperti clinici e microbiologi/virologi (riferimento Circolare del Ministero della Salute n. 32850 del 12/10/2020).

In altre parole, Regione Liguria indica gli “attualmente positivi” e potenzialmente contagiosi. Significa che conteggia solo chi è stato accertato finora positivo al coronavirus (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti = attualmente positivi), escludendo però dal computo chi è guarito sviluppando gli anticorpi e chi è deceduto.

La Protezione civile nazionale invece conteggia anche questi ultimi (ospedalizzati + domiciliati + positivi clinicamente guariti + guariti che hanno sviluppato gli anticorpi + deceduti = casi totali) che poi vengono pubblicati online pure dal Ministero della Salute.

Inoltre, è bene precisare che secondo il presidente del Consiglio superiore di sanità Franco Locatelli: “avere un test sierologico positivo per gli anticorpi non esclude che in quel momento un soggetto possa essere infettante. È possibile infatti aver prodotto gli anticorpi, ma avere ancora in circolo il coronavirus e dunque essere ancora contagiosi. Per questo va fatto anche il tampone. Solo se questo esame è negativo si ha la certezza di non essere più contagiosi”.

Ecco il bollettino di oggi con tutti i dati ufficiali inviati da Regione Liguria al ministero della Salute.