Pokerissimo del Genoa alla prima uscita stagionale contro lo Stubai.
La sagra dei primi gol. Il profumo dei wurstel che rosolano sulle piastre e impregnano l’aria. Una festa macchiata dell’infortunio di Bani uscito zoppicante. Seguiranno approfondimenti. Il Genoa ha aperto la stagione dei test con i valligiani del Fc Stubai.
Un appuntamento a cui appendere, se non verifiche attendibili, il lavoro della prima settimana tra i monti. Le gambe girano a intermittenza. Batte forte il vecchio cuore rossoblù. In cinquecento stipano la tribuna a capienza limitata. Grifoni ovunque. Cori, bandiere, stendardi, fumogeni. La voglia di tornare allo stadio si tocca con mano.
Il punteggio è un dettaglio. Finisce 5-0. La sblocca Shomurodov, dopo una traversa colpita in precedenza da Criscito, con un comodo tap-in di testa. Il gioco scorre fluido sulle rotaie e nel mezzo. Dietro ci schieriamo a tre. Hutter tra i pali è in vena di miracoli e salva i suoi a ripetizione. Il tiro al bersaglio è senza soluzione di continuità, la mira da perfezionare.
Nella seconda frazione decolla e prende il volo. Mister Ballardini memorizza tutto in panchina. Clic. La ripresa si apre con un penalty che Favilli si procura. Non va. Suo però il raddoppio in girata, seguito dal terzo, quarto e quinto di Bianchi che si abbatte come un ciclone (sinistro, destro e ancora destro su assist al bacio di Buksa). Per oggi può bastare cosi.
Genoa 1°t: Marchetti (30’ Andrenacci), Czyborra, Criscito c., Rovella, Melegoni, Shomurodov (30’ Kallon), Bani (21’ Serpe), Ghiglione, Agudelo (30’ Chierico), Radovanovic, Destro.
Genoa 2°t: Andrenacci (17’ Jandrei), Chierico (17’ Charpentier), Gjini, Buksa, Vanheusden, Serpe (17’ Besaggio), Favilli, Cambiaso, Portanova, Kallon (17’ Bianchi), Jagiello,
Reti: pt 13’ Shomurodov; st 26’ Favilli, 29’, 37 ’ e 41’ Bianchi.