Sabrina Mugnos in finale al premio Majella
Sabrina Mugnos in finale al premio Majella di letteratura Naturalistica<Draghi Sepolti>, l’ultima fatica letteraria è tra i finalisti della XXIV edizione del Premio Nazionale di letteratura naturalistica Parco Majella
Parco Majella, organizzato dall’associazione <<Alle falde della Majella>> di Abbateggio in collaborazione con l’Amministrazione Comunale.
<<E’ un grande privilegio per me far parte dei finalisti, racconta Sabrina Mugnos, soprattutto per il fatto che il mio libro <<Draghi sepolti>> edito da <<il Saggiatore>> tratti di vulcani ed il premio nasca in un territorio non vulcanico>>.
Sabrina Mugnos Vulcanologa, Geochimica e Geologa da di se stessa una definizione sintetica ma mirata: <<un’umanista prestata alla scienza, autrice di 12 libri, in <<Draghi sepolti>> ha messo tutta la sua conoscenza sulla materia e tanto cuore, è un libro per tutti, dove il nozionismo scientifico è sullo sfondo, mentre in primo piano ci sono i luoghi e le persone.
Racconta la gente che vive in simbiosi con i vulcani. Sfogliando le pagine ci si imbatte in usi e costumi. Questo libro può essere usato anche come guida turistica: è praticamente una storia scritta nel fuoco e nella terra.
Porto il lettore alla scoperta dei vulcani del territorio italiano, ma anche della gente che vive, senza paura, ma con molto rispetto ai piedi delle loro pendici>>.
<<Draghi sepolti>> è arrivato in finale: <<per me è già una vittoria essere lì, nell’elenco dei finalisti –dice Sabrina Mugnos, sarebbe una gran bella soddisfazione portare un premio tanto ambito a La Spezia, mia città natale, la soddisfazione sarebbe doppia>>.
La concorrenza per il primo premio si annuncia agguerrita, dovendo confrontarsi con mostri sacri come Luca Mercalli con il suo libro “La terra sfregiata” (gruppo Adele edizioni) e Licia Colò, selezionata con “Il pianeta.
Istruzioni per l’uso” e a seguire “La sfida di Gaia” di Bruno Latour (Meletemi editore), “Piante e insetti” di Nicola Anaclerio e Maria Elena Rodio (orme edizioni), “Terra bruciata” di Stefano Liberti (Rizzoli), “Il grande libro del ghiaccio” di Enrico Camanni (Gius Laterza Editore), “In cucina senza plastica” di Carla Barzanò (slow food editore).
Emergenza energia” di Nicola Armaroli (Dedalo Edizioni), “Oro blu” di Edoardo Borgomeo (Gius Laterza),”La pianta del Mondo” di Stefano Mancuso (Gius Laterza), “La rivolta della natura” di Eliana Liotta e Massimo clementi (La nave di teseo).
“Educazione ecologica” di Luigina Mortatri (gius Laterza) e “Le regole del cammino” di Antonio Polito (Marsilio editore).
Sabato 24 Luglio verranno proclamati i vincitori del Premio Parco Majella in uno dei borghi più belli d’Italia, la sua città natale le farà il tifo assieme alla locale Associazione Astrofili Spezzini di cui Sabrina fa parte da più di trent’anni.