Un poco di mistero attorno ad un peschereccio affondato a Santa Margherita Ligure la scorsa notte, attorno alle 4.30. Il natante, di nome “Ermete”, era ancorato alla banchina di Sant’Erasmo.
Ancora sconosciuti i motivi e le cause dell’affondamento. A tal proposito, la Capitaneria di Porto ha avviato una indagine.
Prontamente sul posto anche l’Amministrazione Comunale di Santa Margherita, che ha stilato una nota dove si legge di aver avuto “rassicurazioni sia dalla Capitaneria di Porto che dalla cooperativa motopescherecci, che non vi è stato sversamento di idrocarburi. Sono stati adottati tutti i presidi del caso tra cui le panne di contenimento assorbenti. In attesa degli accertamenti sull’accaduto, si esprime vicinanza all’armatore e al suo equipaggio e gratitudine a tutto il personale prontamente intervenuto”.
Aggiornamento se necessario qui nelle prossime ore.
Franco Ricciardi