I fatti erano avvenuti il 19 novembre 2020, questa mattina l’applicazione delle misure detentive
Nelle prime ore di questa mattina le Squadre Mobili delle Questure di Genova e Savona stanno dando esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare, emessa dal Giudice delle indagini preliminari del Tribunale di Genova su richiesta del Pubblico Ministero presso la – DDA-, che applica misure detentive per dieci persone indagate.
L’indagine è stata condotta congiuntamente dai due Uffici investigativi, al fine di individuare i mandanti dei fatti accaduti il 19 novembre 2020 a Varazze, dove presso l’Hotel La Vela era stato sventato, con l’arresto di sei persone, il sequestro a scopo di estorsione di un imprenditore genovese.
La banda aveva tentato di sequestrare un imprenditore genovese 40enne del settore del catering per chiedere un riscatto alla famiglia, ma il sequestro è stato sventato dagli agenti della Polizia di Stato.
L’operazione si era conclusa con l’arresto di sei persone. L’imprenditore era stato invitato con una scusa in un albergo di Varazze.
Era, infatti, stato attirato in un tranello dalla banda con la scusa della preparazione di un ricevimento importante il prossimo marzo.
La Polizia lo aveva, però, fermato in autostrada sostituendolo, con un agente sotto copertura.
Polizia sventa sequestro di un 40enne genovese, imprenditore settore catering: 6 arresti
L’azione criminale era stata ideata da un imprenditore del ponente Savonese che aveva affidato a un procacciatore di investimenti 100 mila euro.
L’investimento era andato male e dopo aver provato a recuperare la somma inutilmente per vie legali, con l’aiuto del fratello si è rivolto a due albanesi per riavere la somma.
Gli albanesi, insieme ad altri, hanno organizzato il sequestro del broker, ma l’azione era fallita perché al momento dell’appostamento a Genova il 10 novembre del 2020, la presenza di poliziotti in zona, che con un posto di blocco, li avevano anche controllati, li aveva fatti desistere.
Le persone coinvolte erano già sotto controllo per attività legate al traffico di droga.
Fallito questo obiettivo la banda ha pensato di rapire l’ex socio del broker, l’imprenditore genovese con interessi nella ristorazione, tentativo anche questo fallito grazie alla polizia.
L’imprenditore savonese aveva garantito agli esecutori materiali che, una volta estorta la somma, avrebbe lasciato i due terzi del totale alla banda che per agire aveva avuto 2000 euro di anticipo.
Delle 10 misure cautelari cinque sono agli arresti in carcere e cinque ai domiciliari, tra questi l’imprenditore savonese e il fratello.
Per tutti l’accusa è di duplice tentato di sequestro di persona in concorso continuato.
Per sei dei 10 le misure erano già state prese il 19 novembre 2020, quando venne sventato il sequestro dell’ex socio del broker all’hotel Le Vele di Varazze.
Le nuove misure sono per l’imprenditore savonese e il fratello e i due albanesi: uno degli stranieri è in carcere, l’altro è ricercato.