“Sono sempre pronto a un confronto, purché si tratti di un dibattito rispettoso e non fatto a colpi di insulti e provocazioni.
Capisco chi manifesta le proprie idee in piazza, ma questo sta diventando ben altro: una vergogna. Non mi feriscono le offese che quotidianamente mi rivolgono i No-vax, bensì la mancanza di rispetto che con le loro proteste stanno dimostrando nei confronti delle migliaia di persone che hanno perso la vita in questo anno e mezzo a causa della Covid-19.
Noi ci basiamo sulla scienza, la nostra non è una battaglia ideologica ma solo una forma di tutela e protezione della salute e dell’economia di tutti i cittadini”.
Lo ha dichiarato ieri sera il governatore ligure Giovanni Toti dopo le manifestazioni che nel pomeriggio si sono svolte a Genova e in altre città della Liguria contro il “Green pass”.
“Vaccinare il maggior numero di persone e raggiungere l’immunità di gregge – ha spiegato Toti – è l’unica strada per tornare alla normalità, per recuperare la nostra libertà. Dobbiamo affidarci alla scienza e proseguire nella campagna vaccinale, che sta dando risultati concreti e tangibili.
Nel mese di luglio, di tutti i nuovi ricoverati in Liguria solo il 13% era vaccinato con due dosi, mentre addirittura i 2/3 erano persone che non avevano ricevuto né la prima né la seconda dose.
Il vaccino è indispensabile per evitare che i reparti degli ospedali siano sovraccarichi di pazienti Covid, per ridurre ai minimi termini i decessi ed evitare di tornare a rivivere i tragici mesi che abbiamo passato in questo anno e mezzo.
Dobbiamo andare avanti. Questa è una battaglia per il nostro futuro che non possiamo permetterci di perdere”.