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Parco Portofino, Pd attacca Lega e Regione Liguria: bene i confini allargati

Garibaldi (PD): Con Bucci siamo al tentativo del terzo mandato Toti
Capogruppo regionale del Pd Luca Garibaldi (foto di repertorio)

“Dopo anni e anni di ostruzionismo da parte di Regione Liguria finalmente si è arrivati all’istituzione del Parco Nazionale di Portofino.

Infatti, dopo il giudizio del Tar del Lazio, è arrivato il Ministero a presentare un progetto di Parco che finalmente renderà giustizia al nostro territorio.

Economia, turismo e lavoro sono solo alcuni degli ambiti in cui il Parco potrà svilupparsi e quindi far crescere la nostra regione. Perché l’ambiente è lavoro e futuro”.

Lo ha dichiarato oggi il capogruppo regionale Luca Garibaldi (Pd).

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“Sono passati tre anni – ha aggiunto Garibaldi – da quando Regione Liguria avrebbe dovuto fare una ricognizione con i Comuni e i sindaci del territorio, ma invece di affrontare il tema e parlare con i propri cittadini l’ex assessore Stefano Mai (Lega) prima e l’assessore Alessandro Piana (Lega) adesso, hanno scelto di mettere la testa sotto la sabbia sperando che non parlandone loro, il progetto si sarebbe fermato.

Sono quindi proprio loro, la Regione e i leghisti, che ora si lamentano e gridano al ‘diktat’, che avrebbero dovuto in questi anni darsi da fare e affrontare il tema con un dialogo aperto con le realtà del territorio, disegnando e proponendo dei confini proprio come voleva la legge.

La proposta di perimetrazione provvisoria è perfezionabile e migliorabile, ma si tratta di una buona base di partenza.

Ora, bisogna recuperare e definire assieme la strada per un parco capace di valorizzare il territorio e di creare sviluppo e sostenibilità”.