Si chiude Albintimilium Theatrum fEst al Teatro Romano di Ventimiglia con due spettacoli. Il 9 con “I patti di pace” e l’11 con “La ninfa Calipso”.
Si chiude Albintimilium Theatrum fEst nell’ambito di “Odissea un racconto mediterraneo”
FESTIVAL “ALBINTIMILIUM THEATRUM fEST” 2021
Parole antiche per pensieri nuovi
Ideato e diretto da Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
Lunedì 9 agosto 2021, ore 21
Teatro Romano di Ventimiglia
DAVID RIONDINO
DARIO VERGASSOLA
I patti di pace (canto XXIV)
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Ore 18.30: VIA – Incontri e racconti Lungo la Via Iulia Augusta
Piazza San Michele
David Riondino, Il Corsaro Nero e altri racconti
Introduzione del Comitato spontaneo Corsaro Nero
Mercoledì 11 agosto 2021, ore 21
Teatro Romano di Ventimiglia
AMANDA SANDRELLI
La ninfa Calipso (canto V)
ODISSEA UN RACCONTO MEDITERRANEO
Progetto e regia Sergio Maifredi
Produzione Teatro Pubblico Ligure
Ore 18.30: VIA – Incontri e racconti Lungo la Via Iulia Augusta
Museo archeologico
Visita all’area archeologica a cura del direttore Valentina Fiore
Info:
al numero Ufficio Manifestazioni 0184 6183225
Vendita biglietti presso Ufficio IAT Lungo Roja Rossi 0184 1928309 / 0184 351209
Biglietto spettacoli € 15
Si chiude con David Riondino, Dario Vergassola e Amanda Sandrelli la prima edizione del Festival Albintimilium Theatrum fEst, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure.
Riondino e Vergassola sono in scena nel Teatro Romano di Ventimiglia lunedì 9 agosto (ore 21) con Odissea un racconto mediterraneo / I patti di pace (canto XXIV).
Mentre Sandrelli mercoledì 11 agosto (ore 21) sarà protagonista di Odissea un racconto mediterraneo / La ninfa Calipso (canto V).
Entrambi gli spettacoli sono preceduti alle ore 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la via Iulia Augusta, strada antica da percorrere ancora una volta.
Un nuovo festival e un percorso iniziato il 24 luglio con Paolo Rossi.
Il sindaco di Ventimiglia Gaetano Scullino emozionato da un teatro tutto esaurito che riapriva dopo dieci anni di lavori in una città scossa da una cronaca quotidiana difficile e gli spettatori arrivati chiedendosi se tutto questo stava accadendo veramente.
È successo e continua a succedere.
La cultura può rigenerare i territori e le comunità che li abitano.
Si ascoltano parole antiche per pensieri nuovi in un tesoro archeologico, restaurato e valorizzato grazie all’illuminato apporto della Direzione regionale Musei Liguria diretta da Alessandra Guerrini.
Il festival Albintimium Theatrum fEst, organizzato da Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto STAR – Sistema Teatri Antichi Romani.
Sostenuto dal Comune di Ventimiglia, dalla Direzione regionale Musei Liguria, dall’Area archeologica di Nervia e dalla Regione Liguria.
Lunedì 9 agosto 2021 David Riondino e Dario Vergassola sono i protagonisti de I patti di pace, canto XXIV di Odissea un racconto mediterraneo, progetto ideato e diretto da Sergio Maifredi.
Che il viaggio non sarebbe terminato con l’arrivo a Itaca, Odisseo lo sa bene da quando, nel regno dei morti, ha incontrato Tiresia, al nono canto.
L’indovino cieco glielo ha predetto:
dovrà, dopo la strage dei pretendenti, rimettersi in cammino, per terra questa volta, lontano dal mare, portando sulla spalla un remo, come una croce, come un’espiazione.
La meta non avrà le coordinate precise che individuano Itaca sulle carte nautiche.
Ma quando Odisseo sarà così lontano dal mare che, al suo passare, la gente scambierà il remo per un ventilabro allora sarà giunto alla fine delle sue fatiche.
Potrà fare sacrifici agli Dèi e tornare in patria. Questo viaggio per terra è una seconda Odissea a cui Omero allude e che con molte probabilità è pure esistita in forma orale e scritta ma di cui le tracce si sono perdute.
Riondino e Vergassola da lì partono, dai patti di pace, che chiudono i ventiquattro canti dell’Odissea che conosciamo e ci trasportano in un’altra Odissea tutta immaginata, enigmatica e misteriosa e forse mai scritta se non l’immaginario di ognuno di noi.
Con ironia, intelligenza, irriverenza, com’è nel carattere di Riondino e Vergassola.
Il loro spettacolo è preceduto alle 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta: in piazza San Michele David Riondino interpreta Il Corsaro Nero e altri racconti, con l’introduzione del Comitato spontaneo Corsaro Nero.
Il festival si chiude mercoledì 11 agosto con Amanda Sandrelli nei panni della Ninfa Calipso, canto V di Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure.
Calipso è colei che nasconde.
È nella sua isola che Odisseo si trova ormai da sette anni quando Atena implora gli altri dèi di accorgersi di questo eroe che ancora non ha fatto ritorno a casa dopo la guerra di Troia.
Calipso gli ha offerto l’immortalità e la sua bellezza eterna. Odisseo sa a cosa rinuncia ma non vuole smettere di essere uomo mortale.
Calipso, piangendo, lo lascerà riprendere il suo viaggio.
Amanda Sandrelli, con forza e dolcezza, dà vita ad una umanissima Calipso e sceglie di accostarla, per contrasto, ad una Clitemnestra contemporanea.
Racconterà quindi di due abbandoni vissuti in modo diametralmente opposto.
Racconterà di due donne che sono due volti della stessa Luna.
Lo stesso giorno alle 18,30, appuntamento con VIA Incontri e racconti lungo la Via Iulia Augusta:
al Museo Archeologico sarà il direttore Valentina Fiore a condurre una visita guidata al sito.
Il Festival Albintimilium Theatrum fEst va in scena con parole antiche per pensieri nuovi e ha un significato particolare non solo perché riporta gli attori in uno dei teatri romani (II-III secolo d.C.) meglio conservati del Nord Italia, ma perché per la prima volta si completa in Liguria la rete STAR Sistema Teatri Antichi Romani collegando i due estremi della regione dove si trovano due importanti reperti archeologici, l’anfiteatro romano di Luni in provincia della Spezia che ospita il Portus Lunae Art Festival e, appunto, il teatro romano di Ventimiglia.
Teatro Pubblico Ligure fa confluire qui le due linee principali della propria mission:
rigenerazione del territorio e valorizzazione dei siti archeologici della Liguria, in rete con i siti archeologici teatrali di tutta Italia.
Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, è il racconto di uno dei testi fondativi della cultura occidentale affidato a cantori contemporanei e riportato all’oralità delle sue origini.
Il Festival Albintimilium Theatrum fEst fa parte del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, una linea rossa che percorre le produzioni di Teatro Pubblico Ligure e che riunisce testi classici non teatrali, tutti nati per essere detti ad alta voce, condizione viva e sonora a cui vengono riportati con il teatro: Odissea, Eneide, Iliade, Decameron e i poemi cavallereschi.
Testi fondanti della civiltà occidentale sono andati in scena nei luoghi che ne testimoniano la nascita, siti archeologici riuniti da TPL in STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, che in Liguria comprende Luni, Albenga, Ventimiglia, Albisola e Chiavari.
In coerenza con questa filosofia e con quanto finora realizzato con un pubblico sempre più attrezzato a riconoscere le eccellenze culturali presenti sul territorio, si inseriscono i sei spettacoli di questo nuovo festival.
Per lo spettacolo e VIA Incontri e racconti lungo la via Iulia Augusta informazioni presso l’Ufficio Manifestazioni (0184 6183225).
Vendita biglietti (15 euro) presso Ufficio IAT, Lungo Roja Rossi (0184 1928309 oppure 0184 351209).
Tutti gli aggiornamenti saranno pubblicati sui siti www.teatropubblicoligure.it e www.comune.ventimiglia.it
Biglietti: 15 euro- In vendita presso Ufficio IAT Lungo Roja Rossi (tel. 0184 198309 o 0184 351209).
Per informazioni Ufficio Manifestazioni teatro@comune.ventimiglia.im.it tel. 0184 6183225.
Per informazioni sull’area archeologica drm-lig.albintimilium@beniculturali.it – tel 0184 252320.