Dopo il presidio iniziato in piazza De Ferrari alle 16.30 dove infermieri, insegnati, studenti e semplici cittadini hanno fatto i loro interventi, alle 18.30 si è formato il corteo composto da circa 600 persone (secondo la Digos 400).
Il gruppo si è spostato in via XX Settembre per poi prendere via San Vincenzo e dirigersi sotto la sede di Confindustria Genova.
Qui si sono fermati in presidio al grido di “no green pass! No green pass!”, “vergogna, vergogna!” e “libertà!”.
La zona è presidiata dalla forse di polizia.
Il corteo è poi giunto in piazza Colombo sotto la sede della Uil al grido “Siete solo servi del sistema!”.
Il gruppo si è poi spostato in via Galata per tornare in via XX Settembre, direzione piazza della Vittoria.
Presidio in piazza della Vittoria al 12, sotto la sede dell’Ordine dei Medici al grido di “Assassini! Assassini!”.
Il corteo alle 19.50 giunge in via Armando Diaz nei pressi della Questura per poi prendere, via Brigata Liguria al grido di “Bassetti, Burioni, fuori dai c*****i”.
Alle ore 20 il corteo ripercorre via XX Settembre in direzione De Ferrari al grido di “Bassetti put***a lo hai fatto per la grana!”, ” Toti la senti questa voce, vaffan…”, “Speranza vai via sei tu la pandemia!”ed ancora “No green pass, no green pass”.
Il corteo termina alle 20.30 in piazza De Ferrari sotto la Regione tra i fischi e al grido di “Tori, Toti, dimissioni!!”… “Terrorista, terrorista!”