Potente e inossidabile. Maya Yoshida sembra fatto della stessa pasta dei robot mecha. Rientrato dalle Olimpiadi non si è mai fermato e ha sempre giocato alla grande, seppur al cospetto di avversari di tutto rispetto. E contro l’Inter ha pure trovato il gol del momentaneo 1-1. «È stato particolarmente difficile per me rientrare dagli impegni internazionali – ammette il difensore -. Sono stato prima in Giappone e poi in Qatar: è normale che si possa pensare che sia stanco ma io, invece, sono sempre concentrato».
Importante. «Sono contento del punto – prosegue il numero 22 -, potevamo fare di più ma loro sono i campioni in carica, ci sta, e dobbiamo continuare così. Autorete o gol mio? È di Maya, sicuro, al cento per cento perché quando è gol è gol: magari non è stato bello ma è stato importante per me e per noi. Ora c’è l’Empoli e noi ghe semmo».