I controlli sono stati effettuati con pattuglie miste di Polizia, Carabinieri e unità cinofile della GdF
Ieri gli agenti del Commissariato Centro, insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine Liguria, personale della Questura, Carabinieri e unità cinofile di Guardia di Finanza e Polizia Locale, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato al contrasto dei reati inerenti gli stupefacenti, anche in risposta agli esposti presentati dai residenti.
In particolare è stata monitorata la zona compresa tra via Prè, Vico Mele, Maddalena.
Durante l’attività è stato notato un giovane che, con fare guardingo, parlava con alcuni stranieri.
Sottoposto a controllo è emerso che il ragazzo, un 24enne albanese, irregolare in Italia, era ricercato per evasione. Arrestato ad inizio mese per furto, era stato condannato agli arresti domiciliari, ma più volte il personale del Commissariato Cornigliano preposto ai controlli non l’aveva trovato in casa. Denunciato in stato di irreperibilità per evasione e richiesto l’aggravamento di pena, l’uomo è stato finalmente rintracciato e condotto in Questura in attesa della direttissima.
Nel pomeriggio anche gli agenti del Commissariato Prè hanno effettuato un arresto.
Si tratta di un genovese di 51 anni che è stato visto confabulare con due persone in vico dell’Amore e ha cercato di dileguarsi alla vista delle divise.
Una volta raggiunto è stato trovato in possesso di un grammo di eroina e alcune pastiglie di antidolorifico contenente oppiacei, senza possedere la ricetta medica necessaria. E’ stato cosi segnalato amministrativamente quale assuntore di sostanze stupefacenti.
A suo carico è inoltre emerso un rintraccio inerente la sospensione della misura alternativa alla quale era sottoposto e il ripristino della detenzione in carcere.
Il 51enne è stato condotto a Marassi.