Andora, assegni agli studenti meritevoli, sono stati recapitati ai diplomati dell’anno scolastico 2020/2021
Andora, assegni agli studenti meritevoli, un riconoscimento concreto per i ragazzi che si sono distinti preparando e superando gli esami con ottimi risultati.
I nomi degli aventi diritto, in base ai voti conseguiti all’esame di maturità o di terza media, sono stati annunciati con un video su Facebook dal presidente del Consiglio comunale, Daniele Martino.
Il premio è già arrivato sui conti correnti dei ragazzi e delle famiglie, mentre nel mese di Ottobre gli stessi riceveranno a casa una lettera di encomio ufficiale.
“A nome mio e del Sindaco Mauro Demichelis, mi complimento pubblicamente per i risultati raggiunti dai nostri diplomati.
È il minimo che io e Mauro possiamo fare per riconoscere il grande sforzo fatto da tutti loro in questi mesi complicati – ha dichiarato Daniele Martino – Sono un prof. e so bene che per i ragazzi nello scorso anno è stato difficile non potere socializzare a scuola e nel tempo libero come avrebbero desiderato, eppure hanno saputo adattarsi a questa nuova e incerta situazione con risultati da incorniciare.
Nella scuola e nella vita, infatti, i giovani di Andora stanno dimostrando un elevato senso di responsabilità con una conferma di queste eccezionali qualità tanto nel prosieguo degli studi quanto sul lavoro.”
Congratulazioni per i risultati arrivano anche dal Sindaco di Andora, Mauro Demichelis.
“Congratulazioni ai ragazzi e alle loro famiglie per i risultati raggiunti – ha dichiarato il Sindaco Mauro Demichelis – Gli assegni di merito hanno quest’anno un duplice scopo: premiare i risultati scolastici e essere di aiuto a chi sta intraprendendo nuovi studi o un percorso lavorativo e voglia avere un piccolo margine di autonomia dalla famiglia.”
“Mi congratulo con le nostre ragazze e i nostri ragazzi per i brillanti risultati raggiunti in un periodo così delicato della nostra storia. Auguro loro grandi soddisfazioni negli studi e nella carriera lavorativa che vorranno intraprendere”, conclude l’assessore all’istruzione Maria Teresa Nasi.