All’UCI Fiumara il film Ezio Bosso – le cose che restano, dal 4 al 6 ottobre. Documentario musicale appassionato che racconta l’artista.
All’UCI Fiumara il film Ezio Bosso di Giorgio Verdelli
Nelle multisale del circuito UCI arriva il film evento su Ezio Bosso
Dopo la presentazione alla 78° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia nelle multisale del Circuito arriva il film evento per entrare nel mondo dell’artista che ha fatto dell’amore per l’arte la sua ragione di vita
Dal 4 al 6 ottobre nelle multisale del Circuito UCI arriva Ezio Bosso.
Le cose che restano, l’appassionato documentario musicale presentato in anteprima nella sezione Fuori Concorso della 78.
Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, prodotto da Sudovest Produzioni, Indigo Film con Rai Cinema e in uscita nelle sale italiane con Nexo Digital.
Al centro della carriera e dell’esistenza di Ezio Bosso (1971-2020), che è stata quanto di più atipico si possa immaginare, sia per le vicende personali che professionali, c’è sempre stato l’amore per l’arte, vissuta come disciplina e ragione di vita.
Nel film il racconto è affidato allo stesso Bosso;
sviluppato attraverso la raccolta e la messa in fila delle sue riflessioni, interviste, pensieri in un flusso di coscienza.-
Si svela e ci fa entrare nel suo mondo, come in un diario.
La narrazione è stratificata, in un continuo rimando fra immagine e sonoro.
Le parole dell’artista si alternano alla sua seconda voce, la musica, e alle testimonianze di amici, famiglia e collaboratori che contribuiscono a tracciare un mosaico accurato e puntuale della sua figura.
Portatore di un potente messaggio motivazionale nella sua vita e nella sua musica, Ezio Bosso è stato e sarà sempre una fonte d’ispirazione per chiunque vi si avvicini.
“Una presenza, non un ricordo”, come racconta lo stesso regista del film, Giorgio Verdelli.