Confetra alla Genoa Shipping Week: gli appuntamenti iniziano il 4 ottobre.
Confetra anche quest’anno parteciperà alla Genoa Shipping Week. L’evento biennale che riunisce operatori portuali, marittimi e logistici provenienti da tutto il mondo.Appuntamenti dal 4 al 10 ottobre.
Il programma di Confetra alla Genoa Shipping Week.
Si inizierà Lunedì 4 ottobre con l’intervento di Ivano Russo, Direttore Generale al Seminario promosso da CISCO e dedicato alla sicurezza del trasporto merci. Russo interverrà anche il 6 ottobre pomeriggio, al Convegno promosso da Assiterminal, su La Riforma “tradita”. Sarà un bilancio sull’attuazione della Legge Delrio a cinque anni dal suo varo nel 2016. Il Presidente Nicolini prenderà invece parte alla Conferenza di apertura.
Il 6 mattina, insieme ai Ministri Giovannini e Di Maio, per riflettere sulle prospettive della portualità e della logistica italiana nel contesto geoeconomico mediterraneo. Il 7 mattina, dagli Studi di Primo Canale, evento pubblico promosso da Confetra Liguria. Il Sistema Confederale regionale discuterà con Francesco Benevolo, Vincenzo Macello, Paolo Emilio Signorini e Mario Sommariva di PNRR, Logistica e Liguria, concluderanno i lavori Lella Paita e Giacomo Giampedrone.
Shipping: lo stato dell’arte secondo Nicolini
« Siamo a Genova per rimarcare, anche attraverso questo evento tanto autorevole e ascoltato, che per la logistica occorre un cambio di passo. Dopo aver dedicato alle opere pubbliche ben quattro provvedimenti negli ultimi tre mesi ̶ individuazione opere prioritarie, nomina Commissari, riforma Codice Appalti, Allegato Infrastrutture ̶ è giunto il momento di aprire un vero e proprio “Tavolo Software”. Le imprese logistiche aspettano politiche industriali da anni: a partire dagli incentivi per gli investimenti digitali e per la transizione energetica.
C’è un altro tema enorme che riguarda i termini di resa nelle spedizioni internazionali, dove il Paese perde oltre 100 miliardi di fatturato l’anno perché logistica e manifattura ancora non riescono a trovare un terreno strategico e strutturato di incontro, sia in import che in export.
Al autotrasporto occorre 20 mila autisti. Puntualizza Nicolini.
Mancano 20 mila autisti per l’autotrasporto, e ci sarebbe pure da fare un check serio sulle dimensioni medie del nostro tessuto produttivo per capire come agevolare processi di consolidamento e crescita delle dimensioni medie di impresa. Questi sono solo alcuni dei dossier, lato impresa, sui quali vorremmo un confronto serrato col Governo. Infine, il tema amministrativo: SuDoCo, riforma del codice civile per le spedizioni internazionali, omogeneità delle procedure per i controlli, superamento del doppio controllo Dogane ̶ Finanza sulle merci in transito, adozione della lettera di vettura elettronica, definizione delle verifiche radiometriche.
Anche qui, solo per citarne alcune. Speriamo che non si continui a utilizzare il
tema “opere pubbliche” come una grande arma di distrazione di massa. Sempre animata
dalla antica e fallace speranza che più si accresce l’offerta di nuove
infrastrutture, più arriverebbero nuovi traffici. Vanno completate le opere utili,
grandi o piccole che siano, già tra l’altro ampiamente elencate in Connettere
l’Italia e in Italia Veloce. Punto.
Ora passiamo anche ad altro. Non si punti a fare dell’Italia un grande
nastro trasportatore di flussi che non generano ricchezza per le imprese e per il
Paese». ABov