Nuovo main sponsor del Genoa CFC e della U.C. Sampdoria, Cambiaso Risso scende in campo insieme ai calciatori diversamente abili
Nuovo main sponsor del Genoa CFC e della U.C. Sampdoria, la storica società genovese sponsorizzerà entrambe le compagini genovesi nel Campionato FIGC – Divisione calcio paralimpico e sperimentale.
La presentazione a Palazzo Tursi, sarà Cambiaso e Risso, storica società genovese, a sponsorizzare le due squadre special di Genoa e Sampdoria. La società, fondata nel 1946, sarà lo sponsor principale che sosterrà ragazzi e ragazze rossoblù e blucerchiati in questa nuova stagione del Campionato FIGC Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale.
«In un momento particolare e difficilissimo come questo – dice il consigliere delegato alla Definizione di un modello per la Promozione dell’Attività sportiva Stefano Anzalone – voglio ringraziare di cuore tutti quegli sponsor che continuano a sostenere fattivamente il mondo dello sport.
Alla vigilia dell’aumento delle capienze di stadi e palazzetti investire su progetti come quelli delle squadre Special diventa di particolare importanza nell’ottica della promozione delle attività sportive a 360 gradi.
Per questo voglio ringraziare Cambiaso Risso e fare il mio in bocca al lupo agli atleti di Genoa e Sampdoria affinché si facciano valere nel campionato Figc Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale, a conferma della grande vocazione sportiva di questa città».
«L’interesse di sponsor come Cambiaso Risso è una grande risultato per lo sport paralimpico – aggiunge il consigliere delegato in materia di rapporti col Cip Vittorio Ottonello -.
Il campionato special della FGCI è da poco diventato da categoria eccellenza a serie A, a dimostrazione di una volontà forte di abbattere qualsiasi tipo di barriera, metaforica e non, nel mondo dello sport.
I recenti risultati di Paralimpiadi e di Euro TriGames dimostrano che siamo sulla strada giusta. Voglio quindi unirmi ai ringraziamenti a Cambiaso Risso e agli auguri per gli atleti, complimentandomi anche con le due società per aver creduto e per credere in progetti ambiziosi e importanti come questo»
La Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale nasce ufficialmente nel 2019, a seguito di un protocollo di intesa tra Federazione Italiana Gioco Calcio – FIGC – e Comitato Italiano Paralimpico, Cip. Prima, nel 2016, le squadre special si affrontavano nel campionato Quarta Categoria. A oggi le squadre che disputano il campionato sono 124, suddivise per tornei regionali.
«Per noi è un grandissimo onore, perché poter sostenere dei ragazzi diversamente abili nel fare attività sportiva è un qualcosa che ci riempie di gioia e di orgoglio – racconta il CEO del gruppo Cambiaso Risso Mauro Iguera -.
Cambiaso e Risso ha il cuore genoano e quindi quando il Genoa ci ha avvicinato per proporci la sponsorizzazione per questo tipo di campionato ci ha anche delineato la possibilità di farlo anche per la Sampdoria.
E devo dire che per me questa è stata una decisione immediata: mi sono consultato con i nostri soci di riferimento e immediatamente abbiamo detto che è un bellissimo progetto e va fatto e abbiamo pensato che la diversità ci deve unire.
Il fatto che abbiamo una fede calcistica diversa ci invoglia ancora di più a mettere il nostro brand sulla maglia della Sampdoria. Siamo felicissimi di questo».
«Cambiaso Risso è vicina a tanti eventi sportivi e non mi ha stupita vederli anche in questa occasione – dice Ludovica Mantovani, presidente della Divisione Calcio femminile della FIGC -. La divisione paralimpica e sperimentale fa parte della FIGC ed è un suo fiore all’occhiello. L’inclusione è importante, ragazzi e ragazze che in queste squadre giocano insieme trovano grazie al calcio un modo di essere vicini e di divertirsi.
Il calcio è un gioco ancor più che uno sport e penso che questi tipi di tornei possano essere la base dal quale partire e la basa dal quale il calcio possa fare la differenza nel sociale».
Assente per impegni istituzionali, l’assessore regionale alle Politiche sociali Ilaria Cavo ha voluto comunque portare il suo saluto tramite messaggio registrato: «Il valore di questa presentazione è fortissimo e credo che da qui arrivi un grande segnale.
Intanto che Genoa e Sampdoria hanno la loro squadra special e già questo è un dato da non sottovalutare.
In secondo luogo il fatto che ci sia lo stesso sponsor per entrambe le società non è da sottovalutare: significa mettere insieme, in nome dello sport paralimpico e dell’inclusione sociale, il rossoblù e il blucerchiato e anche questo è un segnale molto forte.
Anche dalla sponsorizzazione di Cambiaso e Risso passa un segnale importante: in questo caso la questione non è solo gareggiare, ma dare il segnale di quanto lo sport possa e debba essere inclusivo».
Daniele Bruzzone, responsabile marketing & innovation del Genoa CFC, racconta che la squadra special rossoblù esiste dal 2017 e ringrazia la professionalità e l’impegno di chi l’ha reso possibile, sottolineando come la giornata odierna sia «un momento molto importante, perché avere nella nostra famiglia Cambiaso Risso significa alzare l’asticella.
Significa essere ancora più responsabilizzati nei confronti di un progetto che è vincente fin dalle sue premesse». Sul rapporto con la Sampdoria aggiunge: «Siamo avversari in campo, ma siamo sempre stati molto vicini quando c’è stato da fare sistema per il territorio».
«Mi fa sempre molto effetto vedere lo stemma della Sampdoria e quello del Genoa vicini – conclude Marco Caroli, direttore marketing della U.C. Sampdoria – ci sono dei momenti in cui bisogna unirsi. La maturità delle due società è sempre molto alta da questo punto di vista. Per quanto riguarda la Sampdoria questo è un progetto che è arrivato alla quinta stagione.
Ci teniamo tantissimo, perché rientra in un concetto più ampio di inclusione e di coinvolgimento. Vorrei abbracciare in un abbraccio ideale tutti i ragazzi di Samp for Special perché fanno parte della nostra grande famiglia.
Ritengo che la scelta di Cambiaso Risso sia una scelta molto intelligente e molto sensibile: la sensibilità è una delle risorse più importanti per far decidere alle aziende dove fare investimenti e di intelligenza perché questo è un movimento in grandissima espansione.
Spero che questo sia da esempio per far capire alle aziende che ci sono modi anche diversi di investire nel mondo della comunicazione, del calcio e delle partnership».