“Regione Liguria è pronta ad attuare le disposizioni nazionali sull’obbligo del Green pass negli uffici della pubblica amministrazione. In relazione alle modalità operative per l’organizzazione delle verifiche sul possesso della certificazione verde Covid-19, Regione Liguria si è attenuta alle linee guida definite in sede di Conferenza unificata e in fase di emanazione da parte del presidente del Consiglio dei ministri.
In particolare, è previsto che nelle sedi in cui è presente il servizio di guardianaggio le verifiche siano effettuate a tappeto dal personale che presta questo servizio. Nelle altre sedi regionali è stato individuato il dirigente, oppure uno o più dipendenti, titolati ad effettuare tali controlli, a tappeto o a campione (su almeno il 20% del personale come previsto dalle direttive nazionali).
Da una stima empirica risulta circa il 10-15% del personale non in possesso del certificato verde, su circa 1400 dipendenti. Chi ne risulterà sprovvisto dovrà rimanere a casa senza retribuzione in quanto assente ingiustificato dal servizio.
Per quanto riguarda i dipendenti esenti per motivi di salute, sarà sufficiente che questi producano un certificato di esenzione al medico competente, che lo comunicherà al datore di lavoro. Chiunque risulti privo della certificazione verde non potrà accedere alle sedi. Se già entrato verrà invitato ad uscire e segnalato alla Prefettura per l’irrogazione della sanzione.
La verifica del Green pass sarà effettuata inizialmente con l’utilizzo della App ‘Verifica C-19’ anche se questo punto sarà oggetto di ulteriore decreto del presidente del Consiglio dei ministri per l’approvazione di modalità di verifica automatizzata della certificazione verde.
Le disposizioni riguarderanno non solo i dipendenti ma anche tutti coloro che dovranno accedere alle sedi di Regione Liguria, quali, ad esempio, fornitori, visitatori, autorità.
L’obbligo del Green pass riguarderà anche la sala trasparenza di Regione Liguria, al piano terra della sede di Piazza De Ferrari 1, dove verranno effettuati i controlli a tappeto nei confronti dei giornalisti che vorranno usufruire dello spazio messo loro a disposizione (non solo in occasione delle conferenze stampa).
Per quanto riguarda la sede di via Fieschi, queste disposizioni riguardano anche gli uffici del consiglio regionale con il quale c’è stata piena collaborazione per il miglior esito di questo passaggio”.
Lo hanno riferito ieri sera i responsabili di Regione Liguria.
“Regione Liguria conta un numero esiguo di dipendenti non vaccinati – ha affermato l’assessore regionale al Personale Simona Ferro – e auspico che la nuova normativa prevista dal DPCM del 23 settembre 2021 venga recepita come un metodo efficace di tutela della salute di tutti coloro che prestano l’attività lavorativa presso l’Ente”.