Domani al Festival della Scienza di Genova, diciannovesima edizione. Il programma di sabato 23 ottobre 2021
Domani al Festival della Scienza tra conferenze, laboratori e molto altro.
Oltre alle 17 mostre e i 42 laboratori, in programma anche 18 conferenze, 2 eventi speciali e 1 spettacolo. Tra gli ospiti Lilian Thuram, Neil Ferguson, Alberto Mantovani, Paolo Vineis e Dimitri Kullmann
Prosegue domani, sabato 23 ottobre, la diciannovesima edizione del Festival della Scienza di Genova:
rassegna dal format ibrido che vuole segnare un ritorno allo stare insieme e al vivere la scienza in prima persona, con un importante programma in presenza e un rinnovato palinsesto online.
Nel terzo giorno di Festival in programma diciotto conferenze, due eventi speciali e uno spettacolo:
Brevi racconti di scienza (ore 10.30), Geni nell’ombra (ore 10.30), Humor e pensiero laterale (ore 10.30), Penso dunque suono (ore 10.30) e Il pensiero bianco (ore 11),
La mappa del DNA (ore 11), Antropocene (ore 15), Chi nasce tondo non può morire quadrato (ore 15), COVID-19: gestire, studiare e modellizzare una pandemia (ore 15),
Il futuro dello spazio (ore 15.30), Navigare nel mare delle fake news (ore 15.30), A passeggio con “Too hot to eat” (ore 16), Algoritmi per un nuovo mondo (17.30),
Hocus Focus (ore 17.30), Mappe e sentieri della nostra specie (ore 17.30), Mappare i Movimenti in Gioco (ore 18), Disegnare fa bene alla Scienza (ore 18.30),
Mappare l’attività del cervello epilettico (ore 21), Mappe di terra, mappe di cielo (ore 21), MEMEX-Intelligenza artificiale per l’inclusione sociale (ore 21.30) e E quindi uscimmo a riveder le stelle (ore 21.30).
In aggiunta al programma in presenza e online di conferenze, sono aperte le 17 mostre e i 42 laboratori, i cui orari sono disponibili su:
IL PROGRAMMA PER APPASSIONATI E FAMIGLIE
Gli eventi di sabato 23 ottobre cominciano alle ore 10.30 al MOG-Mercato Orientale Genova con Brevi racconti di scienza.
Aiuta a scoprire un po’ di più sulla ricerca scientifica, ma anche sulle storie e sulle esperienze personali degli ospiti:
con il ricercatore Giovanni Alberti, il team leader per il sistema protesico Hannes al Rehab Technologies Lab di IIT Nicolò Boccardo,
la postdoc Isotta Cainero, la team leader Laura Cancedda, l’artista valdostana Giuliana Cunéaz e la postdoc Giulia Suarato.
Alle ore 10.30 all’Ostello Bello, la giornalista scientifica, divulgatrice e organizzatrice di eventi nazionali e internazionali Milly Barba e la divulgatrice scientifica Debora Serra
accompagnano in un viaggio tra la vita e le scoperte di grandi scienziati che, seppur rimasti sconosciuti hanno cambiato la storia dell’umanità presentando il libro Geni nell’ombra.
Il Librificio del Borgo alle ore 10.30 ospita Humor e pensiero laterale.
Qui l’autore, regista e docente della Scuola Holden Filippo Losito esplora come la creatività sia un’attitudine della mente che può essere allenata al pari della matematica o della musica.
Di musica come mappa per il nostro cervello parla Luigi Di Nuzzo, psichiatra e docente di Fisiopatologia del sistema nervoso centrale all’Università La Sapienza di Roma.
Lo farà nella presentazione del suo ultimo libro Penso dunque suono alle ore 10.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming).
Nel dialogo tra l’antropologo Bruno Barba e l’ex calciatore e attivista Lilian Thuram alle ore 11 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming) si affronta il tema del razzismo nella conferenza Il pensiero bianco, titolo dell’ultimo libro del famoso sportivo.
Dei successi e delle prospettive della mappatura genomica parla Massimo Delledonne, professore ordinario di Genetica del Dipartimento di Biotecnologie dell’Università degli Studi di Verona nonché uno dei massimi esperti di tecnologie genomiche, nella conferenza La mappa del DNA alle ore 11 nella Sala delle Grida in Palazzo della Borsa (anche in streaming).
Con Emilio Padoa-Schioppa, professore di ecologia a Milano-Bicocca, alle ore 15 alla Biblioteca Universitaria di Genova (anche in streaming) si parla di nuove sfide per l’umanità nella lectio magistralis Antropocene.
Nella conferenza spettacolo Chi nasce tondo non può morire quadrato alle ore 15 all’Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale, i fisici Rodolfo Clerico e Piero Fabbri e l’ingegnere Francesca Ortenzio dimostrano che anche una scienza apparentemente perfetta come la matematica ha dei limiti.
Tra i temi affrontati al Festival della Scienza anche la lotta alle pandemie: alle ore 15 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming) con Covid-19: gestire, studiare e modellizzare una pandemia, una conversazione tra il medico epidemiologo Neil Ferguson, Alberto Mantovani, professore emerito di Patologia Generale e vice rettore per la ricerca all’Humanitas University, e Paolo Vineis, professore ordinario di Epidemiologia Ambientale dell’Imperial College di Londra.
Insieme a Mario Cosmo, direttore della Direzione scienza e ricerca dell’Agenzia Spaziale Italiana, Massimo Comparini, Ceo di Thales Alenia Space, e Franco Ongaro, direttore del reparto Tecnologia, Ingegneria e Qualità dell’ESA e di Estec alle ore 15.30 nella Sala delle Grida di Palazzo della Borsa (anche in streaming) si va alla scoperta delle prossime esplorazioni spaziali nella conferenza Il futuro dello spazio.
Su come orientarsi nell’insidioso mondo dell’informazione discutono Marco Ciardi, docente di storia della scienza e delle tecniche all’Università di Firenze e direttore scientifico del Museo Galileo, e Paolo Tozzi, dirigente di Ricerca dell’Inaf ed esperto di astrofisica extragalattica e cosmologia, nella conferenza Navigare nel mare delle fake news alle ore 15.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming).
Alle ore 16 dalla fermata del bus di piazza De Ferrari (lato Palazzo Ducale) parte la visita guidata a A passeggio con “Too hot to eat” del Dipartimento di Scienze Agrarie Forestali e Ambientali dell’Università degli Studi di Torino, per scoprire gli effetti dei cambiamenti climatici sulle colture.
Torna al Festival anche Alfio Quarteroni, matematico, fondatore e direttore del laboratorio di Modellistica e Calcolo Scientifico del Politecnico di Milano (Mox), con la presentazione alle ore 17.30 alla Biblioteca Universitaria di Genova (anche in streaming) del suo libro Algoritmi per un nuovo mondo, in cui scrive di nuovi modelli matematici per interpretare le pandemie: i modelli epidemiologici.
Con Luca Brayda, cofondatore e amministratore delegato di Acoesis Srl e coordinatore del progetto europeo Blindpad, alle ore 17.30 all’Archivio Storico del Comune di Palazzo Ducale si va alla scoperta di nuove tecnologie per aumentare le potenzialità dei sensi nell’incontro Hocus Focus.
Mappe e sentieri della nostra specie alle ore 17.30 all’Università degli Studi di Genova (Balbi 5) con il professore associato al Dipartimento di Antichità, Filosofia, Storia dell’Università degli Studi di Genova Fabio Negrino.
Egli ripercorre la storia della nostra specie, dagli albori africani fino alla colonizzazione dell’Europa, e al contatto e legami coniugali con i Neanderthal.
Di progettazione di videogame e problematiche legate ai movimenti come quelle causate dalla sclerosi multipla tratta la conferenza Mappare i Movimenti in Gioco alle ore 18 Sala delle Grida di Palazzo della Borsa (anche in streaming), in cui intervengono Giampaolo Brichetto, direttore sanitario del Servizio Riabilitativo Aism Liguria, Carlo Canali, fisico e ricercatore all’Istituto Italiano di Tecnologia, Simone Conradi, fisico teorico esperto di machine learning, e Jessica Podda, neuropsicologa e ricercatrice alla Fondazione Italiana Sclerosi Multipla di Genova.
Alle ore 18.30 nella Sala del Minor Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming), insieme allo scrittore e disegnatore Luca Novelli, si approfondisce l’importanza del disegno nelle scoperte scientifiche nell’incontro Disegnare fa bene alla Scienza.
Il tema delle neuroscienze torna protagonista quest’anno con diversi incontri con neuroscienziati ed esperti di fama internazionale, già dai primi giorni del Festival:
ecco allora Mappare l’attività del cervello epilettico, con il neurologo e ricercatore Dimitri Kullmann alle ore 21 nella Sala del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale (anche in streaming).
Sempre alle ore 21 in Sala Trionfo del Teatro della Tosse, tocca a Mappe di terra, mappe di cielo, un viaggio ai confini della conoscenza, tra musica e light painting, con Eugenio Coccia del Gran Sasso Science Institute.
Alle ore 21.30 nella Sala delle Grida di Palazzo Ducale (anche in streaming) con Alessio Del Bue, responsabile della linea di ricerca Pattern Analysis and computer Vision dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova,
e Fran Gracia Badiola, responsabile di programma di Interarts, si tratta di mappe di ricordi in MEMEX-Intelligenza artificiale per l’inclusione sociale.
Infine, alle 21.30 all’Osservatorio Astronomico del Righi si può partecipare a una notte tra stelle e pianeti dal titolo E quindi uscimmo a riveder le stelle.
Maggiori informazioni
I biglietti e le prenotazioni sono acquistabili online sul sito del Festival:
www.festivalscienza.it e tramite il call center (tel. 010 8934340).
È attiva nel Cortile Maggiore di Palazzo Ducale una biglietteria, ma si incoraggia il pubblico a privilegiare l’utilizzo dei servizi e-commerce online e telefonico.
Questi i costi dei biglietti: giornaliero intero 13 euro, ridotto 11 euro, ridottissimo 9 euro, abbonamento standard intero 21 euro, ridotto 18 euro, ridottissimo 12 euro, premium (con prenotazioni gratuite per il titolare dell’abbonamento) 30 euro; i bambini fino ai 5 anni non pagano.
Gli abbonamenti standard hanno validità per tutti i giorni e tutti gli eventi del Festival e includono anche la fruizione degli eventi in streaming.
Per l’offerta online è disponibile l’abbonamento live streaming al costo di 10 euro.
Sono presenti in programma alcuni eventi gratuiti.
Il biglietto Scuola, riservato agli studenti che partecipano al progetto scuole (costo 9 euro), equivale a un abbonamento standard e consente quindi di fruire di tutto il Festival, sia in presenza sia online.
La prenotazione (costo 0,50 euro) agli eventi in presenza è fortemente consigliata per il pubblico generico, mentre è obbligatoria (e gratuita) per le classi.
Il Festival della Scienza online
Piattaforma streaming e on-demand: festivalscienza.online