Porto di Genova: da stamattina blocco totale al varco San Benigno e in sola entrata al varco Albertazzi.
Proseguono le proteste dei lavoratori e dei cittadini contro l’obbligo del Green pass sul posto di lavoro.
Sciopero dei portuali di 48 ore: genovesi dove siete?
Dalla mezzanotte di ieri è stato indetto uno sciopero dei lavoratori del porto che aderiscono a Usb, Lavoro Privato Porto e Unione Sindacale Di Base Lavoro Privato.
In un volantino a tale proposito si legge: “Non si può pagare per lavorare! Via subito il Green pass dai luoghi di lavoro! Salute e sicurezza devono essere a carico dei datori di lavoro.
Sciopero di 48 h dei lavoratori del Porto di Genova a partire dalle 00.00 di lunedì 25 ottobre 2021 alle 23.59 di martedì 26 ottobre 2021.
Il Governo ha rinunciato ad assumersi le sue responsabilità e nella volontà di mantenere la situazione dentro al torbido decisionale più totale, sta scaricando sulle lavoratrici e sui lavoratori il peso di una discussione enorme e divisiva, permettendo alle imprese di servirsi della ‘calda coperta pandemica’ per destrutturare diritti, introdurre misure che poco hanno a che fare con la salute pubblica e risparmiare su quelle stesse misure necessarie a garantire l’effettiva sicurezza nei luoghi di lavoro.
Con l’entrata in vigore del decreto legge 127/2021 che prevede l’obbligo di Green Pass sui luoghi di lavoro viene discriminata la classe lavoratrice, ulteriormente divisa nonché privata del reddito, delle tutele contrattuali e della privacy.
Pertanto USB Porto indice lo sciopero di 48 ore per denunciare la gravità dell’applicazione di questa misura.
Esigiamo che vengano garantiti tamponi antigenici (rapidi) per tutti i lavoratori vaccinati e non, su tutti i posti di lavoro e interamente a carico delle aziende come previsto nella legge 81/2008.
Inoltre il servizio di screening messo a disposizione dalle aziende dovrà trovarsi in prossimità del luogo di lavoro al fine di evitare penalizzazioni logistiche e temporali ai lavoratori stessi, compresi i soggetti terzi (quali trasportatori etc..). Dovranno essere garantiti anche tutti i DPI ai lavoratori e la sanificazione delle aree. L’appuntamento per l’inizio dello sciopero di 48 ore è presso il varco Albertazzi lunedì 25 ottobre dalle ore 6.00.”
Questa mattina il varco Albertazzi è stato transennato e presidiato dai lavoratori del porto.
Oltre ad aver spostato le transenne di cemento, sono stati portati davanti all’ingresso diversi pallet per bancali e bidoni, bloccando di fatto l’ingresso. Si tratta di un centinaio di persone. Sono stati accesi un paio di fumogeni, ma la situazione è sostanzialmente tranquilla.
Nei pressi un agente della Polizia locale che stava dirigendo il traffico è rimasto leggermente ferito, urtato da un tir in manovra, ma si è trattato di un investimento involontario.
Sono presenti da questa mattina diversi disagi per la circolazione con rallentamenti in particolare sul ponte elicoidale e in Lungomare Canepa per il mancato assorbimento viabilità portuale.
Nel mentre da altri gruppi e comitati sono previste in settimana, ma anche in giornata, altre manifestazioni.
Aggiornamento. Lo sciopero è stato condiviso dal Calp e ha trovato la solidarietà del comitato Libera piazza Genova.
Alle 12.30 è stato fissato un incontro in Prefettura, cui parteciperà una delegazione di Usb e Calp.