L’operazione antiterrorismo ha visto coinvolto anche il porto di Genova
L’Interpol con l’operazione “Nettuno” ha compiuto una maxi operazione internazionale di antiterrorismo in Italia, Algeria, Francia, Spagna e Tunisia. Al centro dell’operazione anche il porto di Genova.
Nell’operazione sono stati identificati una trentina di soggetti considerati fiancheggiatori del terrorismo o veri e propri foreign fighters che avevano combattuto in passato in scenari di guerra in medio oriente o trasportavano armi, droga e valuta, da o verso il Nord Africa.
Da Genova è partito un furgone, fermato in Tunisia, contenente un carico di 29 fucili che secondo quanto appreso erano destinati alla guerriglia africana.
L’operazione ha visto come focal point per l’Italia il porto genovese coordinata dalla polizia di frontiera diretta dal primo dirigente Lorenzo Manso, con la collaborazione delle Dogane e della Guardia di finanza.
Nel corso dell’operazione sono stati controllati circa 650 mila passeggeri e 43 mila veicoli.
Sono stati anche sequestrati tabacchi, beni elettronici rubati e oltre due mila vestiti contraffatti.