Un algerino di 43 anni, pregiudicato e in Italia senza fissa dimora, è stato denunciato dalla Polizia ferroviaria della Spezia per tentata estorsione e ricettazione.
In particolare, un giovane di 23 anni, di nazionalità indiana, domiciliato a Massa, si è presentato presso gli uffici della Polfer dicendo di essere in procinto di incontrarsi davanti alla stazione della Spezia con un uomo che, dietro pagamento della somma di 100 euro, gli avrebbe riportato il suo cellulare, rubato qualche giorno prima in una discoteca di Viareggio.
L’incontro era stato fissato dal 43enne dietro sollecitazione del giovane indiano, che dopo il furto, aveva più volte provato a richiamare la propria utenza.
All’appuntamento si sono recati anche i poliziotti, rimanendo però defilati e in abiti borghesi, in maniera tale da non essere notati.
Dopo un primo abboccamento davanti allo scalo ferroviario gli agenti sono entrati in azione e hanno bloccato il 43enne che, dopo aver negato in un primo momento ogni addebito, alla fine ha accompagnato i poliziotti nei pressi di un bidone dell’immondizia, all’interno del quale aveva nascosto l’apparecchio, che è stato poi restituito al proprietario.