Ieri è stato convalidato l’arresto e deciso dai giudici l’obbligo di firma 3 volte alla settimana per un 46enne genovese che, nella notte tra venerdì e sabato, durante le ore della movida nel Centro storico, ha aggredito alcuni agenti della Polizia locale dell’Unità territoriale Centro.
I responsabili del Comando non hanno riferito di precedenti penali o di polizia, né se fosse in stato di ebrezza alcolica o di sostanze stupefacenti.
In ogni caso, tutto si è iniziato quando il 46enne ha cominciato a infastidire gli agenti mentre percorrevano Salita Pollaiuoli.
Superandoli, li ha insultati e quindi si è scagliato contro la recinzione di un cantiere prendendo a calci i cartelli e le transenne per poi correre verso piazza Matteotti.
Gli agenti lo hanno inseguito e in piazza Matteotti si è avvicinato anche un gruppo di carabinieri e militari dell’Esercito che si trovava in servizio sul posto.
Il 46enne ha colpito con entrambe le mani il volto di uno degli agenti, dopo averlo spintonato.
Successivamente, è stato bloccato e ammanettato dai militari dell’Arma, che lo hanno consegnato ai colleghi della Polizia locale, nel frattempo arrivati in forze.
Non è stato facile trasportarlo alla sede di piazza Ortiz per l’identificazione perché ha cominciato a scalciare colpendo anche, quando era all’interno, le portiere dell’auto di servizio, danneggiandone una.
Al momento di scendere dal mezzo, l’arrestato ha di nuovo opposto resistenza, ricominciando a insultare, minacciare e a scalciare, prendendo perfino a morsi uno degli agenti e colpendone un altro.
È stato necessario ricorrere allo spray al peperoncino per ridurlo alla calma. Il quarantaseienne, nonostante gli effetti del capsicum, si è però opposto al fotosegnalamento e all’identificazione.
Alla fine, è stato arrestato per oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.
Tre gli agenti che sono rimasti feriti e costretti a ricorrere alle cure del pronto soccorso, uno dei quali in profilassi di monitoraggio per HIV ed Epatite in quanto preso a morsi.