“Nel mio ospedale l’ottanta per cento di ricoverati Covid sono non vaccinati, non possiamo permettercelo”.
Lo ha dichiarato stamane il direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova Matteo Bassetti ai microfoni della trasmissione “L’Italia s’è desta” secondo cui “serve una nuova stretta sul Green pass”.
“Questo – ha spiegato il prof. Bassetti – spingerebbe altre persone a vaccinarsi”.
Per Bassetti alcune attività in questo periodo andrebbero ristrette unicamente a chi è vaccinato e a chi è guarito: “Chi è ideologicamente schierato contro le vaccinazioni, che per me è il 2-3%, non si vaccinerebbe, ma tutto il restante sono convinto andrebbe a vaccinarsi”.
Una sorta di “obbligo indiretto”, anche se l’infettivologo gnovese ha affermato che sarebbe “per l’obbligo diretto”.
Favorevole, poi, a vaccinare i bambini: “Dobbiamo farlo perché questa è una malattia infettiva prevenibile che, seppur raramente, può dare delle complicazioni anche ai loro. In un caso su 7 il coronavirus può dare le complicanze della ‘long Covid’, ma in rari casi si può morire. Il ragionamento che dobbiamo fare per questo vaccino è lo stesso che facciamo per quello del morbillo, parotite e varicella”.
Sui no-vax il prof. Bassetti ha commentato: “Un mondo che perde così rapidamente la memoria è un mondo che fa paura. Quando vedo certe manifestazione significa aver dimenticato oltre 100mila persone morte e gli operatori sanitari che hanno lottato. E’ come non riconoscere il sacrificio di chi è andato in guerra”.