Tre donne di 22, 20 e 19 anni, nate in diverse zone della Spagna, ieri sono state arrestate dalla Polizia locale di Genova per “furto continuato in concorso aggravato per avere esercitato violenza sulle cose e per avere sottratto cose esposte per necessità alla pubblica fede”.
La banda delle giovani straniere è stata colta sul fatto e, dopo aver razziato i grandi magazzini del centro, Bershka, H&M, Coin, Pull&Bear e Upim per circa mille euro, è stata pizzicata per una mascherina da notte del valore di meno di 10 euro.
L’addetto alla vigilanza della Upim le ha notate mentre facevano sparire la mascherina e ha chiamato la Polizia locale.
Gli agenti hanno trovato le tre spagnole in possesso di 35 oggetti rubati nei vari punti vendita, da un body di pizzo nero a un cappello di lana, da completini intimi di pizzo e di cotone a porta cuffiette, poi vestiti in similpelle e di paiettes, accessori per il trucco, felpe e pantaloni.
Addosso a una delle tre è stato anche trovato un uncino usato per staccare le placche anti taccheggio, spesso danneggiando o capi e rendendoli, così, inutilizzabili.
Grazie alle immagini delle telecamere interne dei negozi, il personale della Polizia locale è riuscito a ricostruire con esattezza la razzia compiuta tra un esercizio e l’altro.
Il giudice ha convalidato gli arresti e ha deciso per loro l’applicazione misura cautelare dell’obbligo di presentazione 2 volte a settimana presso l’Unità territoriale Centro della Polizia locale.