Possibile obbligo vaccinale dal 1 febbraio è un indicazione del Governo
A partire da lunedì 22 novembre tutta l’Austria, dopo Salisburgo e l’Alta Austria, andrà in lockdown per 10 giorni.
Il provvedimento, da quanto spiega il governo austriaco, servirebbe a provare a frenare la quarta ondata di contagi Covid nel Paese.
l lockdown potrebbe quindi essere nuovamente prorogato per un massimo di 10 giorni.
Il provvedimento è stato annunciato dal cancelliere austriaco Alexander Schallenberg, che ha parlato da Innsbruck all’intera Nazione.
Il cancelliere austriaco in conferenza stampa ha parlato anche di un possibile obbligo vaccinale a partire dal 1 febbraio, ma si tratterebbe di un’indicazione del governo, anticipata nella conferenza stampa.
Proprio in merito all’attuazione di tale lockdown sono state organizzate delle manifestazioni in tutta l’Austria.
Ecco cosa chiude in Austria da lunedì e per 10 giorni
- Commercio al dettaglio: restano aperti solo supermercati, parafarmacie e farmacie, il resto del commercio al dettaglio deve chiudere.
- Gastronomia: Chiude di nuovo la gastronomia locale e notturna. Chiusura anche per i centri fitness.
- Anche gli impianti sportivi come gli stadi di calcio dovrebbero essere nuovamente chiusi agli spettatori.
- Chiusura anche per parrucchieri, massaggiatori e altri servizi in cui non è possibile mantenere la distanza minima.
- Le scuole entrano in “blocco volontario”. Scuole aperte, ma solo per la sorveglianza. Se possibile, i bambini dovrebbero rimanere a casa e partecipare virtualmente alle lezioni.